1. Buon natale.


    Data: 15/07/2021, Categorie: Etero Autore: Rebis

    ... abbastanza da andare avanti.-Tu dove abiti?-, chiese.-Non ho casa.-, disse lei.-Allora di qua.-, borbottò lui. Tutto fottutamente normale.O forse era così per via dell'alcool?"Oh chissenefrega.", mentalmente archiviò tutto quanto sino alla mattina dopo.Entrarono a casa sua con calma. Il bilocale era quello che era. Da quando lei se n'era andata lui aveva cambiato tre case diverse ma mai era riuscito a dimenticarla del tutto. Neanche voleva.Arrivarono al divano. Non aveva più avuto un letto da quando aveva scoperto che addormentarsi lì senza di lei era uno strazio, il peggiore dei tormenti.-Cosa vuoi fare?-, chiese lei.Lui non rispose, subito. Non aveva una risposta.D'altronde era da tempo che non aveva risposte, a molte domande.-Lo faccio con o senza preservativo. Non ho AIDS o porcate del genere. Cento in più se vuoi senza ma tu hai già pagato.-, disse lei. Sembrava imbarazzata dal suo silenzio o forse era una prostituta alle prime armi.Lui sospirò. Lei era diversa. Lei aveva quello spirito da... Come definirla?Lei non era lì.Con rabbia cacciò i ricordi. Voleva vivere quella sera o no?Perché se non voleva poteva tanto prendere la pistola che teneva sotto il divano e spararsi un colpo in testa.Si avvicinò alla giovane. Avrà avuto qualche anno meno di lui. Ora che la vedeva notava che la sua pelle era ambrata, quasi dorata. Il taglio degli occhi era occidentale e denotava le origini miste della giovane.-Baci con lingua sono venti in più.-, disse lei.Lui sorrise. Se proprio ...
    ... doveva spendere per scopare, tanto valeva farlo bene o lasciar stare. Pagò anche quei venti.E la baciò. Non fu un bacio casto, non dopo il secondo bacio. Al terzo la sua lingua vorticava nella bocca di lei mentre quella di Nancy andava all'esplorazione della sua.Le mani ovviamente non rimasero immobili: il cappotto cadde a terra rivelando una mise leggera, sicuramente non raccomandabile viste le basse temperature.Ma la temperatura nella stanza era più che sufficiente a renderla indicata e la temperatura della loro passione sembrava indicare la necessità di un ulteriore alleggerimento dell'abito.La giacca di James cadde, il maglione fece la stessa fine poco dopo seguito dalla T-shirt di lei. Lui notò che recava una scritta."Good Girls go to heaven, Bad Girls go everywhere.".Sorrise. Proprio vero contemplò i seni della giovane. Sodi, piccoli ma sodi. Forse era un po' magra ma in quel momento non voleva fare giudizi.Solo godersi il momento.Baciò il collo scendendo. Un gemito a stento trattenuto gli fece capire che la sua azione era gradita.Continuò, scendendo lungo il petto. Sentì le sue mani andare a stuzzicargli i capezzoli e poi più in basso in una seducente carezza. Oddio, era una goduria e lui era parecchio che non scopava.E rischiava di venire in fretta. Cercò di calmarsi.Lei rallentò, come se avesse capito.Lui si fermò un istante e scese, verso il basso, afferrò con le mani il bordo dei suoi leggins e li tirò giù.Visione celestiale. Un tanga color carne la faceva sembrare ...