Il tuo ventre
Data: 15/07/2021,
Categorie:
Porno celebrità,
Hardcore,
Dominazione / BDSM
Autore: antonio_rosita
... in bella mostra quelle grosse e carnose natiche che la natura le aveva donato. Non erano per nulla un brutto vedere, tutt'altro, considerato che tutta quell'attività militare le aveva lasciato un sedere sì grosso e sporgente di natura, ma molto tonico.Sara era stata solita essere oggetto di scherno di suo cugino quando erano poco più che adolescenti. Lei ancora magrolina e poco sviluppata non poteva competere con quelle ragazzine o giovani donne già formate e prosperose. Il cugino poi era un autentico amante dei grossi culi, "big booty" in onore dello slang e dei video con grossi glutei seminudi sempre presenti nei video dei rap neri americani. Non perdeva occasione per sbavare dietro ogni pantalone un po' più sporgentedi donna, specie se più attillato e questo comportamento la faceva ridere ma a volte anche esasperare.Fortunatamente, seppur con un po' di ritardo, anche Sara si era sviluppata meravigliosamente mettendo le curve giuste, guadagnandosi il rispetto del cugino (e propabilmente anche qualche sega in bagno in suo onore).I grossi seni del maggiore Smith, unito a quel crepaccio che ormai mostrava tra le natiche, avrebbero fatto venire nei pantaloni il cugino e la maggior partedegli uomini di sua conoscenza al sol guardare.Sara cercò di scacciare quei pensieri a sfondo erotico; un sentimento di pudore e solidarietà presero la meglio nei confronti della donna per terra, nonostante fosse innegabile per lei che le pratiche subite da quella donna le avevano lasciate ...
... sentimenti tumultuosi nei giorni precedenti.Dopo quasi un paio d'ore di silenzio, durante le quali Sara si era quasi riaddormentata, il Maggiore Smith si destò lanciando strani lamenti.Si girò da un lato e dall'altro, pancia per terra, mettendo in mostra il repertorio completo delle sue grazie.Non che la situazione di Sara fosse migliore, pensando che anche lei era quasi nuda e, quel poco di maglietta che le era rimasta, ormai era inutile e non le copriva neanche parzialmente i seni.Dopo qualche minuto la donna si calmò e, con molto tatto, Sara provò a chiamarla. "Ma-maggiore Smith, Maggiore Smith...mi sente?"Sara ripetè quattro-cinque volte la domanda invano, che rimase nel vuoto."Meg" risposte con voce impastata la donna. "Solo Meg, basta con questo Maggiore..non vedi dove stiamo?" fu sibillina la voce della donna ancora in posizione distesa per terra.Sara rimase sorpresa della risposta e di tanta freddezza, ma almeno fu sollevata di sentire la donna sveglia e di non essere sola."Meg....come stai? come ti senti? sei bloccata?"La donna scosse il casco di riccioli, iniziandosi a muovere. Invece di girarsi di s**tto verso Sara, da pancia in giù cercò prima di mettersi sulle ginocchia, mostrando a Sara una pecorina da urlo. L'omone Amir le aveva lasciato lo sfintere ancora parzialmente aperto, era stato un martello il giorno prima.Da inginocchiata, piano piano passò la catena che le legava le mani sopra la testa e poi lentamente si girò versò Sara, mettendosi a sedere. Un segno di ...