-
Il collega
Data: 15/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Mestesso2018, Fonte: Annunci69
Da qualche mese nella ditta dove lavoravo era stato preso un nuovo lavoratore un ragazzo giovane che alcuni avevano detto fosse gay. Nella pausa sigaretta mi ci incontravo spesso ed avevamo instaurato un buon rapporto. Mi aveva parlato di una compagna e della voglia di amicizie poiché trasferito da poco in città. Un giorno mi invitò a casa sua per un caffè. Era un afoso sabato di mezza estate, la città vuota e i pochi vestiti addosso facevano sudare anche l'anima. Era passato a prendermi lui e confesso che vederlo in pantaloncini e canottiera ero rimasto piacevolmente stupito dalla sua fisicità che raramente il vestito a lavoro lasciava intravedere. Belle cosce muscolose e pettorali gonfi e villosi che al primo sguardo facevano sudare anche un bisex meno convinto. Il tragitto in auto non fu lungo ma sufficiente a farmi notare un bel rigonfiamento in quei pantaloncini attillati dalla cintura di sicurezza. Credo che lui si accorse della mia attenzione perché si aggiustò la cintura allentandola con la scusa che era troppo stretta. Arrivammo a casa sua e scendendo dall'auto mi accorsi che il suo rigonfiamento era diventato una vera erezione che con difficoltà cerco di nascondere dietro ad un borsello a tracolla. Io intanto sudavo sempre di più! Entrammo in casa e ci accolse la sua compagna. Una ragazza minuta e carina. Aveva occhi grandi e sorridenti incorniciati da una frangia di capelli neri. Indossava praticamente un vestito da spiaggia lamentandosi dell'afa ...
... della città. Mi fecero sedere in un salotto non completamente arredato e mi raccontarono di come volevano riorganizzare la casa dove si erano trasferiti da poco. Dopo un po' lei si alzò per andare in cucina a prendere qualcosa da bere e nel movimento distratto intravidi una bella scollatura tra due turgide tette da trentenne. Lei sorrise e si allontanò. Ci fu un momento di imbarazzo da parte mia perché nel voltarmi notai il mio collega guardarmi. Sicuramente aveva capito. Continuammo a parlare e mi chiese se fossi anche io impegnato. Risposi di non avere una donna a casa ad aspettarmi e lui ironicamente rispose che era una fortuna facendo poi riferimento ai vari luoghi comuni della coppia. La sua compagna ritornò in salotto con un vassoio ,tre bicchieri di limonata e qualche salatino. Poggiò il tutto sul basso tavolino facendo intravedere il tutto nuovamente e si sedette sulla poltrona davanti a me esclamando che ci aveva sentiti e che noi uomini senza una donna che si prenda cura di noi saremmo morti con tante voglie. Ridacchiando risposi che io le voglie me le tolglievo comunque. Il mio collega sorrise e si complimentò dicendo che anche lui sapeva sopperire. Il riferimento era stato colto ed io nonostante la liminata fresca continuavo a sudare sempre di più. Passammo più di un ora a chiacchierare parlando di tutto ma si finiva spesso sul discorso del sesso. All'epoca non ero smaliziato come oggi è la cosa mi metteva un po' in imbarazzo anche perché le frequenti erezioni ...