-
Il collega
Data: 15/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Mestesso2018, Fonte: Annunci69
... che avevo avuto mi obbligavano a non muovermi più di tanto per evitare il fatto che si notassero. Dopo un po' lei si alzò dalla poltrona e dandomi le spalle si chinò per pulirla dalle briciole dei salatini. La visione di quel culo e dell'ombra del perizoma nero tra le chiappe fu un colpo in testa. Il cazzo mi si drizzò in pochi secondi e pensavo di sborrare da lì a poco mentre cercavo di tenere un discorso impastato col mio collega e di girarmi verso di lui che comunque non lasciava trasparire il minimo sdegno per le avidee sempre più prolungate occhiate al culo della sua donna. Quando lei si diresse in cucina lui mi disse che aveva colto il mio imbarazzo e di non preoccuparmi poiché anche a lui era venuto duro. Aggiustandoselo si alzò e mi disse che era quella la ragione per cui l'amava. Io rimasi attonito e col cazzo di marmo. Non sapevo esattamente a cosa pensare. Era stata una minaccia? Un invito a guardare ancora? Sta di fatto che lui con sguardo serio si diresse verso la cucina invitandomi ad attenderlo. Pensai che era giunto il momento di salutarli e allora attesi il ritorno del mio collega preparandomi mentalmente con i convenevoli. Sentii il rumore di una porta chiudersi e la voce di lei che diceva di non preoccuparsi. Mi alzai anche io e mi diressi verso la cucina dove lei mi si avvicinò dicendomi che il suo compagno era andato a prendere lo zucchero per il caffè e che ci avrebbe messo un po' di tempo. Nel dirlo mi guardo sorridente e mentre con una mano ...
... teneva il bicchiere brinato appoggiato alle labbra, l'altra si avvicinò al mio pacco ancora in erezione. Stavo per esplodere! In quel momento credo di aver perso ogni inibizione perché la girai e la piegai con forza con la pancia sul tavolo ed in un secondo mi ritrovai a sbattergli dentro il mio cazzo con un vigore che nemmeno io pensavo di possedere. Mentre lei mi invitava a spingerlo più forte mi immaginavo come la trombava lui e quanto godesse lei a sentire le cosce del mio collega sbattere contro le sue. Lei aveva una figa così calda e soffice che era una goduria farlo entrare ed uscire completamente. Sentivo i rivoli scorrere dal suo intimo fino alle caviglie e che mi avevano bagnato completamente i pantaloni che avevo abbassato in modo grossolano alle ginocchia! Io venni in modo vistoso sulla sua schiena poi girandosi disse che aveva bisogno di una dose di spermatozoi in figa. Fu allora che sentii una mano sulla spalla scostarmi. Il mio collega era pronto a riempirla col suo cazzo che si era menato tutto il tempo mentre ci guardava. Rimasi a guardare anche io mentre lui la possedeva in modo quasi animalesco e lei che urlava di piacere. Il mio collega mi chiese di farmi pulire il cazzo con la bocca della sua compagna oppure andarmene. Io mi accostai alla testa dalla frangetta oramai sconvolta e mentre lei mi succhiava via gli ultimi residui di crema densa iniziai ad accarezzare quei pettorali villosi e gonfi intravisti in auto. Lui mi sorrise dicendo che ...