1. Realtà quotidiane di tutte noi - la mia realtà cap. 1


    Data: 16/07/2021, Categorie: Etero Autore: meridiana90

    ... prostitute, trans ecc..). Tra tanti utenti dai "nomi" più fantasiosi, mi trovai a chattare con una certa LadyFantasy83, una ragazza che, nella sezione della città di Chiaravalle sembrava cercare "lavoro". Non sò perchè, gli diedi retta. Scoprii così, che non si trattava di una prostituta da strada che cercava solo maschi curiosoni che si infiltravano con finti nickname femminili o coppie scambiste. Era una Dominatrice di lusso che ascoltando attentamente i miei problemi, disse di avere la soluzione per mettere le cose "in riga", per farle andare come avrebbero dovuto, da entrambe le parti. Mi convinse a fissarle un appuntamento.
    
    Ci incontrammo tre giorni dopo in un bar a Jesi. Parcheggiai la mia conquecento vicino alle stupende mura e mi diressi dentro il locale un pò a disagio, con una borsetta verde che gli comunicai avrei indossato. Lei era seduta in un angolo e riconoscendomi, mi guardò ed alzò discretamente la mano dal tavolo.
    
    Mi apparve una donna davvero molto bella di 33 anni, giovane ma, con una enigmatica espressione vissuta, tipica di chi nella vita ha sofferto molto, l'espressione di chi ha subito "una vita" nella densità di un'adolescenza tempestosa. Ci presentammo e dopo aver bevuto un paio di drink, Lady (così si faceva chiamare) mi ascoltò attentamente per un paio d'ore.
    
    Raccontandogli i dettagli della relazione con mio marito piansi, mentre lei invece mi consolò sorridendo, assicurandomi che la soluzione era molto più semplice di quanto pensassi. ...
    ... Prima di andarsene mi istruì intorno a come avrei dovuto muovermi per preparare l'incontro che avrebbe previsto anche la presenza di mio marito, poi, presa di simpatia mi confidò che in quel periodo stava servendo anche un'altra coppia nella mia città e che il compenso si limitava alla sola prestazione, visto che aveva "la benzina" già pagata, mi fece un prezzo speciale.
    
    Stavo per uscire dal bar quando Lady mi fermò sull'uscio, tenendomi dolcemente il braccio, mi invitò a seguirla in bagno che doveva dirmi un'ultima cosa.
    
    Mi accompagnò seria, facendomi scivolare dentro uno dei wc. Tirò il fermetto e cominciò la sua terapia personale, tutta per me. Frustrata ed insoddisfatta la lasciai fare lasciandomi andare alle sue cure. Tenendomi per le gote infilò la sua lingua nella mia bocca, concedendomi il primo bacio saffico della mia vita. Lasciavo scivolare la sua lingua sulle mie labbra mentre con l'altra mano mi stuzzicava il seno.
    
    Si staccò dalla mia bocca e leccò le mie orecchie, scendendo sul mio collo ed alzandomi la maglia, sui miei capezzoli inturgiditi, mentre la sua mano sinistra aveva abbassato i miei jeans e col medio massaggiando il clitoride. La sua lingua bollente percorreva il mio corpo, Lady si mise in ginocchio, incurante di sporcarsi le gambe con le gocce di urina che qualcuna, riluttante a sedersi aveva lasciato sfuggire sul pavimento. Voleva risvegliarmi i sensi, farmi risentire donna, come lei. Aprì con entrambe le mani la mia vulva e si accinse a lenire ...