A pranzo dal tuo migliore amico
Data: 16/07/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: bimbaminkia, Fonte: EroticiRacconti
... cellurare gli ho inviato un whatsapp: “Dopo pranzo vieni a guardarci scopare, ma devi essere discreto, nessuno se ne deve accorgere”. Torno dal bagno e arriva il secondo, sono ormai eccitata come non mai, ma smetto di toccarlo. Discreto, come prima, Andrea torna a rimettersi il cazzo nei pantaloni. Mi chiedo a cosa stia pensando. La conversazione prosegue, su argomenti noiosi. Il secondo è buonissimo, ma ora voglio solo scopare con te mentre Andrea ci guarda. Finito il pranzo, i due coniugi si prodigano per sparecchiare lasciandoci un pò da soli e tu ne approfitti per raccontarmi quello che vi siete detti durante la mattina, cioè che Andrea scopa poco con la moglie e che lei è poco disponibile, e che per fortuna che io sono diversa. "Non riuscirei a stare con una come lei dopo aver conosciuto te" La confessione che è più una dichiarazione d'amore mi esalta e ne approfitto anche io farti capire che ti voglio porco, in quel momento non sto pensando alle conseguenze possibili e ti propongo di andare a fare quella doccia così "Potrei raggiungerti di nascosto". Andrea alla lettura del "tuo" messaggio sul telefono nel frattempo si era convinto che avessi cambiato idea sulla conversazione della mattina e che fossi stato tu a proporgli di giocare e che quindi eri consapevole di quello che gli avevo fatto sotto al tavolo. Non stava più nella pelle, dovette pensare che la vostra era una vera amicizia di quelle che poche volte si trovano nella vita. Fu probabilmente per questo che ti ...
... offrì tutti i comfort possibili per quella doccia e si assicurò che Laura avesse molto da fare in cucina quando io di nascosto ti raggiunsi per finire in camera loro lasciando la porta socchiusa. Quando con molta discrezione Andrea si affacciò alla porta non potevi vederlo perchè io ero appoggiata con le spalle e le ginocchia al loro letto, protendendo così verso l’alto il culo. Indossavo ancora il reggiseno ma la gonna era tutta arrotolata intorno alla vita. Tu, eri ancora nudo e bagnato dopo la doccia, impegnato a leccarmi da dietro. Quando mi accorsi che il mio piano era andato a buon fine e avevo attirato il nostro guardone allungai un piede verso il tuo cazzo e ti feci segno di alzarti in piedi sempre di spalle alla porta. Mi hai scopata, con lunghi e dolci affondi, aumentando pian piano la velocità. Con un mano appoggiata sul mio culo iniziavi a stimolare l’altra entrata. Ad un certo punto però ti sei sfilato, forse per non venire o perchè ti sentivi particolarmente ispirato, facendo aumentare ancora di più la mia voglia di godere. Allungai una mano all’indietro alla ricerca del cazzo ma ti eri allontanato e mi dicesti di fare da sola. Mentre mi toccavo, consapevole dello spettacolo osceno che stavo offrendo al tuo amico iniziasti a provocarmi. "Che ne dici di Andrea? Ti piace, vero, porca?" "Ma dai, cosa dici? E' il tuo amico!" "Non fare la santa, che ti stai toccando sul suo letto" "Ma che c’entra, lo sto facendo per te" era chiaro che mentivo, e anche tu.. Andrea ...