Il Silenzio
Data: 17/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: MarcoB
Barbara era stesa sul letto della sua stanza. Era distrutta. Aveva lavorato sodo per mesi per superare brillantemente uno degli esami più difficili del suo corso. E ora, come svuotata, cercava di recuperare le forze per la sera. Elio, il suo ragazzo, infatti, la portava a cena fuori in un localino ai margini del parco pubblico, in un ambiente molto chic e …. poco rilassante. Aveva quattro ore buone prima che Elio arrivasse a casa a prenderla e Barbara intendeva passarle nel riposo più assoluto. Approfittando della calda giornata di luglio, si era messa in mutande e reggiseno sul letto, con la sua stazione radiofonica preferita a tutto volume, mentre leggiucchiava un rotocalco femminile.Mentre, rilassata, si accarezzava i capelli e leggeva il rotocalco, entrò in stanza suo fratello Giovanni: “Sono con un amico e stiamo studiando intensamente perché domani avremo l’esame. Per non sentire la tua radio a palla, ci siamo spostati in cucina, perché nella mia camera non riuscivamo a concentrarci. Capisco che dopo aver superato l’esame, tu te ne freghi di noi mortali, ma anche in cucina abbiamo difficoltà a concentrarci. Per cortesia, abbassa il volume della radio!”.“Ok! ……… ricevuto! “ Rispose Barbara,spense la radio e si rimise a leggere.“Ti prego di non farmi più alzare dal tavolo, è un momento difficile per l’esame, siamo un po’ indietro e dobbiamo sodo.”“Va bene, va bene, che palle!!!!”Giovanni andò via, un po’ stizzito e Barbara pensò tra se che stava arrivando il momento ...
... per levare l’ancora e lasciare la famiglia. Sistemò meglio il cuscino dietro le spalle e si accomodò, poi tirò su le ginocchia in modo da poter appoggiare la pianta dei piedi sul letto. Era la sua posizione preferita per leggere a letto perché le lasciava libera di agitare le gambe senza perdere l’equilibrio.Stava leggendo un articolo sul kamasutra. Ne aveva sentito tanto parlare ma non sapeva esattamente cosa fosse. Improvvisamente si accorse che per non distrarsi dallo studio, aveva trascurato un po’ Elio. Era da molto che non faceva sesso e quella sera si sarebbe rifatta del tempo perso. Ora aveva bisogno solo di rilassarsi.Leggeva con interesse e non si accorse che piano piano, la sua mano si era infilata sotto le mutandine e le dita avevano raggiunto il clitoride. Leggeva rapita, fantasticando tra le varie posizioni del kamasutra e arzigogolando sul come metterle in pratica senza sembrare troppo arrapata. Intanto con la mano si era procurato un po’ spazio tra la micina e le mutandine, il suo dito medio stimolava il clitoride e la micina produceva umori che le colavano lungo la figa e poi giungevano fino al buco del culo. Si sentiva languida e sensuale.Buttò il giornale giù dal letto, appoggiò la testa all’indietro sul muro e chiuse gli occhi. “Mi prendo un anticipo sugli orgasmi di stasera - pensò tra se e se! – Elio non se ne accorgerà nemmeno.”.Lavorava piano il dito, solleticava il clitoride e si tuffava nella vagina, poi tornava su e accarezzava ancora il clitoride. ...