1. Il Profumo - Non sono solo Storie


    Data: 17/07/2021, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Lesbo Autore: cybersexsasha, Fonte: xHamster

    ... insieme.L’appuntamento era per le 19.30, arrivammo puntuali, Alessio è un maniaco della precisione, e anche la volta non si smentì; Lo adoro, ma la sua precisione mi infastidisce, non la sopporto, sarà perché io invece non sono per niente puntuale, a me piace prendere tempo, la vita non è fatta per essere scandita, va solo vissuta.Imbucato il corto vialetto in selciato parcheggiamo la macchina proprio con il muso fronte all’ingresso della cascina. Mi girai alla mia destra e notai che le luci della cucina erano accese e dal finestrone che dava sul porticato esterno, si intravedeva la sagoma di Marta china a controllare il forno. Mi colpì il suo abbigliamento, indossava un tubino nero molto corto e aderente che poco lasciava alla immaginazione.Quella vista mi incuriosì parecchio, per qualche secondo mi fermai ad osservarla; vederla in quelle vesti mi risultò inusuale, perché lei generalmente indossava abiti casual e comodi.Ancora stimolata dalla scena appena vista, scesi dalla macchina e mi diressi direttamente all’uscio di casa appena socchiuso e feci per entrare. Alessio, da buon gentiluomo, si accostò al portabagagli della macchina per recuperare il portavivande e laWine Tasting Box Cooler o come la chiamo io, quella inutile valigia refrigerata per il vino.Esatto, un’altra sua fissazione: il vino! Questa però non mi dispiace, anzi, diciamo pure che la adoro, uno dei mie regali meglio riusciti, infatti, è stato il corso di secondo livello perSomelier. Mai regalo fu più ...
    ... gradito!Luis mi aspettava nello stretto corridoio, vicino alla porta d’ingresso, appena spinsi la porta scorse la mia sagoma, si avvicinò sorridendomi e come sua abitudine, da vero gentleman quale è, mi salutò con un elegantissimo baciamano e un successivo tenero abbraccio.Aveva un profumo nuovo, inebriante, un mix eccitante di sandalo e ambra, che porto la mia fantasia alle fragranze esotiche tipiche dei mercatini indiani.Non potei non sentirlo , mi pervase, facendomi quasi rabbrividire, istintivamente chiusi per un attimo gli occhi e feci un respiro profondo che gonfio il mio petto spingendo involontariamente i miei seni sul suo vigoroso torace.Indossava una camicia di seta nera, elegante ma molto leggera, il contatto con il suo corpo stimolò i miei capezzoli che si fecero subito duri, non indossavo il reggiseno e la poca stoffa che separava il mio corpo dal suo amplificò la sensazione.Luis si accorse della mia reazione e mi strinse ancora più forte, per poi lasciarmi e salutarmi guardandomi dritto negli occhi, dicendo: «Benvenuta mia dolcissima Anita, prego accomodati…»Per pochi secondi la mia mente si rifiutò di interagire con il mio corpo, come se avesse bisogno di tempo per immagazzinare quelle piacevoli e inaspettate sensazioni.Sentendo la mano di Alessio poggiarsi sulla mi spalla destra, ebbi un sussulto, mi senti come quando ci si sveglia da un piacevole sogno e ancora non si è metabolizzato di essere vigili, mi girai quasi spaventata e con un forte senso di torpore.Porsi ...
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