Il maggiordomo tuttofare parte seconda - Racconti Erotici

Il maggiordomo tuttofare parte seconda

... tirare fuori il suo membro che presentava già un'erezione evidente. Anche lui si spostò in avanti per facilitare il mio lavoro e fu così che lo presi in bocca. Da sotto mi accorsi che l' altro ospite aveva a sua volta tirato fuori il cazzo e si masturbava sotto il tavolo. I miei Signori erano per ora gli unici che continuavano a chiacchierare come se nulla fosse. Allungai un braccio fino a prendere in mano l'altro cazzo: uno in bocca, l'altro in mano!!! Ho alternato bocca e mano agli ospiti, fino a che capì che il primo stava per venire. Gli appoggiai il cazzo sui collant della vicina e mentre con la lingua lo stimolato, venne copiosamente, seguito a ruota dal secondo ospite che invece riversò tutta la sborra nella mia bocca. Mancava ancora la seconda Signora che comunque si era portata decisamente avanti con il lavoro. La vedevo che si sditalinava furiosamente. Infilai due dita nella fica fradicia e tempo una trentina di secondi, mi trovai uno spruzzo di umori in piena faccia. A questo punto la padrona di casa mi ordinò di uscire da sotto il tavolo è mi fece mettere a novanta gradi appoggiato ad una sedia. Il mio Signore fece da apripista, si infilò il preservativo e mi penetrò senza ...

... tanti complimenti. Solo un paio di minuti, poi lasciò il posto ai suoi ospiti che mi scoparono a turno. Mi avevano strappato i collant in modo tale da poterci infilare i loro cazzi. Poi fu la volta della scopata generale, i miei Signori avviarono le danze seguiti a ruota dagli ospiti. Io passavo con la mia lingua da una coppia all'altra, da un cazzo all'altro, da una fica all'altra. Dovetti gestire tre sborrare per fortuna non contemporanee ma tutte ravvicinate. Avevo la bocca inondata di sborra e con mia grande sorpresa, le signore vollero tutte infilare la loro lingua nella mia bocca per assaporare il sapore. Poi le tre Signore si misero una di fianco all'altra piegate. Capì cosa dovevo fare. Infilai il mio cazzo nel culetto della mia Signora e turno poi, in quello delle ospiti. Sapevo che ora non mi era concesso venire, ma stavo scoppiando!! Quando mi ritirai fui portato in bagno dal mio Signore e fatto sdraiare nella vasca. Mi fece bere tutta la sua pioggia e così fecero a turno tutti i 6 commensali. Quando fui riuscito a rimettermi in sesto e ad uscire dal bagno, gli ospiti stavano già uscendo di casa senza segnarmi di uno sguardo di un saluto...... La dura vita di un maggiordomo!!!

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