1. Io, marina ed i due vecchi, al mare.


    Data: 20/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: rick82, Fonte: Annunci69

    ... per poi chinarsi a raccoglierla, e allora mi feci più audace e la lanciai molto in profondità vicina alle spiaggine dei vecchi. Scambiarono due battute che io non sentii e continuammo a giocare, dopo nemmeno due minuti lanciai di nuovo la pallina verso di loro e finì proprio vicinissima, davanti ad uno di loro.
    
    Lei si inchinó a prenderla, rimase un paio di secondi piegata in avanti verso di lui e poi si rialzó ridendo e dicendogli qualcosa. Ancora una volta il brusio dei ragazzini, il rumore delle onde e la poca vicinanza mi impedirono di sentire cosa si erano detti. Il cazzo iniziava ad indurirsi parecchio, non capivo più nulla ed alla prima pallina utile la lanciai di nuovo lí, tra i due vecchi... uno di loro fece una cosa che mi lasció sbalordito: allungó la mano verso la pallina e la lanciò sotto la sua spiaggina... lei si inchinó a prenderla, rimanendo a quattro zampe per qualche secondo davanti a lui, scambiando due parole, poi si avvicinó al nostro ombrellone, poggió racchetta e pallina e mi disse "vai in acqua, lasciami fare, però guardami" .
    
    Io come un automa, intontito, entrai in acqua, e mi girai verso di loro. La spiaggia nel frattempo si era praticamente svuotata, erano rimasti i ragazzini che si erano messi a giocare a pallone e una coppia in lontananza. Marina arrivò all'ombrellone dei vecchi e allungó la mano come per presentarsi, si alzarono entrambi dandole due baci sulle guance ed uno dei due addirittura la cinse per i fianchi.
    
    Io non sentivo ...
    ... cosa si dicevano, però riporteró i dialoghi come riferiti da Marina:
    
    I vecchi si presentarono come Guido e Carlo (quello che la cinse per i fianchi e con cui aveva parlato mentre giocavamo a racchettoni) , e quest'ultimo si dimostrò quello più intraprendente tra i due:
    
    C "ma quello è il tuo ragazzo? "
    
    M "si perché? "
    
    C "fortunato ad avere una così sotto mano"
    
    M "ahah grazie lei è troppo gentile"
    
    C "macchè gentile è la verità, poco fa guardandoti il culo e quelle tette ballare mi è venuto duro, e non è facile alla mia età! E poi dammi del tu"
    
    M "grazie, così però mi metti in imbarazzo"
    
    C "non imbarazzarti... poco fa quando ti è saltata fuori dal costume per poco non mi spunta fuori il pisello dal mio di costume..."
    
    M "...."
    
    C "dai toglile fuori, facci vedere queste mammelle che lo so che vuoi farcele vedere!"
    
    M "ma cosa dici, per chi mi hai preso?"
    
    C "non fare la santa che poco fa stavi facendo la gatta morta a quattro zampe ... lo vedevo che mi provocavi..."
    
    A questo punto lei si girò verso di me con uno sguardo a metà tra l'indeciso e il chiedermi scusa, ma subito si voltò verso di loro.
    
    M "va bene ve le faccio vedere ma fate i bravi"
    
    Ne tolse fuori prima una e poi l'altra, erano effettivamente belle grosse, con due capezzoli grandi che risaltavano ancora più sulla tetta bianca, che di suo contrastava con la carnagione scura data dall'abbronzatura; loro avvicinarono le mani ed iniziarono a pastrugnare, poi Carlo la fece sedere sulla ...