1. Nella polvere : vendetta


    Data: 21/07/2021, Categorie: Lesbo Dominazione / BDSM Autore: iset60, Fonte: RaccontiMilu

    ... pizze in silenzio e come aveva previsto Lella il capo ci invitò anche per il giorno dopo.Andammo via insieme Lella e io ma in ascensore non pronunciammo neanche una parola.Il giorno dopo in azienda le cose andarono lisce, nel senso che furono inviate email, fax:ero ancora inuna fase di inizio lavoro. Ero preoccupata per la sera, per cosa e come avesse in mente Lella. Non avevoavuto modo di parlarle e quindi non sapevo se era sempre decisa oppure se avesse cambiato idea:sapevo solo che avevo bisogno dei soldi e che per ora avevo almeno la carta di credito.Arrivai sotto casa di Rosanna e trovai Lella che mi aspettava e mi disse: "Allora sei pronta?"Sì, fu la mia risposta: suonai e il capo ci aprì. In ascensore non parlammo.Arrivate su si ripet&egrave quasila stessa scena del giorno prima, con lei in vestaglia, ma con niente sotto: ora non doveva recitare la parte dell'indossatrice indecisa. Chiusa la porta disse di seguirla e che voleva vederci in azione comeci aveva viste ieri nel bagno: "datevi dei baci,ma prima spogliatevi e mettetevi nude" E così ci togliemmoi vestiti e mostrammo le nostre nudità,anche oggi,al capo che nel frattempo ci aveva imitate. Non eravamoun bello spettacolo, forse, ma eravamo vere e non rifatte ;certo non c'erano culi da favola magari a mandolino, n&egrave seni che stavano sù da soli, ma almeno si poteva toccare qualcosa ,sentire le aperture che si cominciavanoa bagnare, i capezzoli dritti come antenne che aspettavano il segnale di inizio. E fu ...
    ... Lella che mi venneincontro ponendomi una mano su un gluteo, tastando per sentire se era pieno o meno, e infilando un ditinosul pertugio "vergine" e allungando poi la mano per sentire l'apertura della figa, ancora non del tutto umida.Si passò poi le dita in bocca e dopo essersele bagnate per bene le ripassò nelle mie aperture e cercò lamia bocca che accolse la sua insieme al "mio sapore anale e vaginale". Questa miscela scatenò in me unaspinta emotiva che mi spinse a fare altrettanto: per questo cercavo il foro anale così da sapere se era richiusoo meno; lo trovai dischiuso e di certo ricettivo e pronto per una nuova visita.Solo che il suo piano doveva prevedere una vendetta verso Rosanna e non mi sentivo del tutto pronta e decisa.Lei durante un abbraccio mi sussurrò che era pronta e che dovevo collaborare e basta, eseguire i suoi ordini. Si staccò quindi da me e si mosse versoRosanna che non si aspettava alcuna iniziativa da parte nostra.Rosanna: " Che fai Lella? Ritorna a giocare con Monica, e tu Monica fai altrettanto" Siccome Lella non obbediva Rosanna cercò di spingerla verso di me ma fu invece buttata nel letto. Lella con una mano cercava di aprirle le cosce ma otteneva solo di farle dei graffi e dei lividi.Il capo reagiva con forza e mostrava una resistenza notevole data la differenza di peso esistente. Entrambe mi invitavano a darle una mano ma non sapevo cosa fare. La lottaera dura ed entrambe volevano vincere,ma come potevo vedere il risultato sarebbe stato solo di ...