Mia cugina Sara
Data: 21/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
Oggi è il compleanno della mia bisnonna Orietta. Compie la bellezza di 100 anni. Un secolo vissuto nella dedizione totale alla famiglia.Ha avuto dieci figli (erano altri tempi, allora!), ventiquattro nipoti ed al momento diciassette pronipoti. Ma quattro delle mie cugine sono vistosamente incinte.è un pezzo di storia essa stessa. Quando è nata c'era a malapena la corrente elettrica, e solo nelle case dei più ricchi, ed ora ha perfino imparato ad usare un cellulare.Il bisnonno Nicola, invece, è morto già da tempo, prima ancora che io nascessi (ho 19 anni).Ci siamo radunati tutti in un albergo ristorante sulla riva del Lago di Como. Siamo un centinaio all'incirca, tra mogli e mariti dei suoi discendenti.Non sto a dettagliare io mio albero genealogico, perché sarebbe troppo. Con così tanti zii e cugini�Io sono Marco, il primo nato tra i pronipoti e da sempre sono innamorato di mia cugina Sara. Anche lei ha 19 anni, ma è nata nove mesi dopo di me. Io sono nato a gennaio e lei ad ottobre. Siamo cugini perché è la figlia della sorella di mio padre.Le nostre due famiglie si frequentano spesso. Abitiamo ad un centinaio di metri di distanza una dall'altra. Passiamo insieme le vacanze e le festività. A volte ci ritroviamo anche la domenica.Fin da bambini passavamo il pomeriggio (dopo la scuola) a casa della nonna. Con lei ho visto la mia prima farfallina e lei ha visto il mio pisellino (avevamo sei anni). Abbiamo giocato "al dottore" ed "ai ...
... fidanzatini" fino ai dieci anni. Poi con l'adolescenza abbiamo smesso, ma l'affetto per lei è sempre rimasto lo stesso.Comunque�Alla tavolata, ci siamo messi seduti vicini. Era tanto tempo che non me la sentivo così vicino� Mi sembrava che la vecchia complicità fosse ritornata. Quando mi voltavo verso di lei mi sorrideva ogni volta. Avevo l'impressione che� Mah!Mentre le servivo il pane che mi aveva chiesto, mi ha sfiorato la mano� e ho sentito letteralmente una scossa elettrica.� Scusa � dicemmo contemporaneamente. E subito dopo ci mettemmo a ridere.� è colpa del mio vestito� è sintetico, e questo vento non aiuta di certo � disse lei.� Ma ti sta divinamente. Sei così affascinante�� Ma dai, smettila�� No. è vero. Ti trovo così seducente�E lei arrossisce. Per un po' non parla, poi sento la sua mano che si appoggia sul mio braccio.� Grazie. Davvero.Ci guardiamo negli occhi.� Ma figurati. Comunque è la verità.E le do un bacio sulla guancia.Il pranzo continua tranquillo, fino a quando la bisnonna si ritira per il pisolino pomeridiano. Dormirà per un paio d'ore.Ci alziamo tutti da tavola, suddividendoci in piccoli gruppetti a chiacchierare del passato, del futuro, del lavoro�Ci appartiamo che io e Sara. Ci mettiamo in giardino, seduti sul dondolo a chiacchierare del più e del meno.All'improvviso Sara mi prende la mano e mi chiede di andare con lei. La seguo curioso. Nella hall dell'albergo mi mostra una tessera tipo bancomat.� è la chiave di una camera� ...