1. PESCA LACUSTRE


    Data: 05/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Anays, Fonte: RaccontiMilu

    Non avevo alcuna voglia di seguirlo, non mi è mai piaciuto il campeggio, e poi quella strampalata idea dettata dalla sua passione per la pesca lacustre, di trascorrere una giornata intera su non so quale collina in riva a non so quale lago stando in mezzo al nulla con la prospettiva di annoiarmi mentre lui si sarebbe dedicato al suo sport preferito, proprio non mi andava. Ma insisti e insisti, alla fine l�ho assecondato.Partenza alle prime ore di un sabato mattina e in previsione della calda giornata ed essendo la nostra auto sprovvista di aria condizionata mi vesto pochissimo, indosso dei comodi sandali, una camicia annodata in vita, un paio di minuscoli shorts e niente intimo, poco prima di mezzogiorno arriviamo al luogo stabilito su un�alta collina dove scorre il fiume Velino vicino al Lago di Piediluco. Nei pressi di una casupola mio marito si ferma per chiedere ai due uomini occupati a trafficare su uno strano attrezzo di lavoro se ci possono indicare un posto dove accamparci, uno di loro si avvicina si china sul finestrino aperto a lato di mio marito e, dopo avermi scrutata con insistenza anche a causa del quasi nulla che indosso, ci indica una fresca radura in un�ansa in riva al fiume poco più a valle non molto distante da li, ci arriviamo e dopo aver piantato la tenda e aver consumato un pasto veloce, lo stronzo mi molla da sola e parte per una perlustrazione alla ricerca del posto migliore per la sua pesca. Sono pentita di averlo seguito, sento che mi annoierò a ...
    ... morte, tiro fuori un materassino e mi sdraio al sole, chiudo gli occhi e penso a quanto mi sarei divertita con il mio splendido e fantasioso amante se fossi rimasta in città, penso all�ultima avventura che mi ha fatto godere regalandomi numerosi orgasmi. Il ricordo mi eccita, porto la mano sul seno a stimolare da sotto la camicia il capezzolo e sto per portare l�altra fra le cosce quando sento di essere osservata da qualcuno nascosto dietro un cespuglio neanche tanto fitto, davanti a me. Penso a qualcuno degli operai della baracca e mi blocco, ma dopo meno di un attimo la mia indole esibizionista ha il sopravvento, ritorno ai miei stimolanti pensieri e lascio andare lentamente la mano alla sua destinazione ma senza farla entrare negli shorts dalla vita, la porto in giù sul pube, piego in alto le ginocchia, allargo un poco le gambe, sposto di lato quel minuscolo pezzo di stoffa che copre l�inguine, la poso sulle grandi labbra, le accarezzo un poco con le dita serrate, poi con l�indice e l�anulare le scosto e impongo al medio un armonico e lento movimento rotatorio a stimolare il clitoride. Penso all�eccitante esibizione che offro a chi mi guarda e un brivido mi percorre la schiena fino al cervello, accelero il movimento del medio e mi lascio venire in un silenzioso leggero ma piacevole orgasmo. Resto ferma in quella posizione con la mano chiusa a coppa sulla vulva fino a riprendere il controllo, poi la ritiro lasciando gli shorts nello stato in cui si trovano e aspetto che ...
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