1. PESCA LACUSTRE


    Data: 05/01/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Anays, Fonte: RaccontiMilu

    ... inarticolate, prive di senso, dal fondo più primitivo del mio essere, che sgorgano dal mio ventre come il miele. Una gioia lacerante, che mi lascia svuotata, senza parole, conquistata, zittita.Poi mi fermo esausta, ma loro non hanno finito, sono ancora duri e possenti dentro di me, il gagliardo che mi tiene in braccio mi blocca in alto la gamba sinistra e spinge in giù la mia gamba destra e appena il piede tocca terra ricominciano, uno entra l�altro esce, uno esce l�altro entra, con un preciso sincronismo quasi meccanico che mi sazia e mi soddisfa, poi anche loro quasi contemporaneamente mi gratificano del loro sperma. Mi lascio cadere sfinita e pienamente soddisfatta, ma non è finita, altri vogliono godere del mio corpo e non voglio deluderli, mi lascio riempire ancora, la bocca il culo la figa, cerco di assecondarli come meglio posso fino a quando anche gli ultimi, uno alla volta, mi omaggiano dei loro umori.Sento lo sperma uscirmi dalle chiappe e dalla figa, lo sento in gola e nel naso, sono praticamente uno sperma ambulante e sorridendo, sculettando e colando, vado a tuffarmi nel fiume, anche i maschi seguono il mio esempio.Il basso sole del tardo pomeriggio ci ha trovati tutti contenti felici e soddisfatti, loro si ...
    ... rivestono, anch�io entro in tenda per prendere qualcosa da mettere addosso, frugo tra i vestiti e mi capita in mano una cortissima e ampia gonna a pieghe, cerco ancora e trovo una canotta che mi arriva appena sotto i seni, non indosso altro ed esco, appena fuori dalla tenda sono accolta da un coro di apprezzamenti, fischi e applausi che mi lusingano e sono in pochi coloro che resistono alla tentazione di infilare una mano sotto la corta gonna a toccarmi le nude natiche, oppure a cingermi la vita facendo scivolare la mano sotto la canotta e carezzarmi i seni, cerco di sottrarmi alle loro mani, fingo di allontanarli, scherziamo e ridiamo contenti e quando sentiamo il rumore dell�auto avvicinarsi, ci salutiamo e ritornano alle loro occupazioni.Mio marito è soddisfatto della sua pesca mi mostra orgoglioso il carniere da pesca colmo di pesciolini chiedendomi se mi sono annoiata, mi dico felice per lui e che nell�attesa ho fatto dei bagni e non mi sono annoiata molto, che anzi il campeggio iniziava a piacermi, il posto e l�acqua del fiume erano meravigliosi e che se sarebbe ritornato in quel luogo lo avrei accompagnato volentieri, ero contenta e sazia e pensavo che quanto da me pescato non poteva essere contenuto in quella cesta. 
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