La vacanza da sola parte ii - Racconti Erotici

La vacanza da sola parte ii

... informazioni sui locali notturni, e lei fu felice di indicarmi vari pub e discoteche. Mi disse inoltre che non molto lontano c'erano una spiaggia nudisti ed anche un club privee. Ovviamente presi nota, entrambe sono esperienze che ho sempre voluto provare, forse lo farò in questa settimana.

Continuammo a passeggiare, lei mi indicava i vari punti d'interesse, quando ad un tratto si fermò e mi disse: "sono le 19:30, io tra un'ora devo vedere le mie amiche, stiamo organizzando un addio al nubilato... e questa qui è casa mia, ti va di salire?"

Non ci pensai due volte, mi venne spontaneo dir di si. Eravamo entrate in confidenza, e dopo quello che era successo ieri ero decisa a buttarmi.

Salimmo a casa sua, dove abita con una coinquilina che al momento era in vacanza altrove. Entrammo in un soggiorno piccolo ma accogliente di un appartamento al secondo piano. Mi invitò a sedermi e mi offrì da bere, e mentre preparava un cocktail. Era una stanza molto luminosa grazie alle grandi finestre, presenti su due lati della stanza. Da entrambe potevo vedere i palazzi vicini, la strada, e una piccola piazza.

Sandra tornò dalla cucina con due mojito ghiacciati, me ne porse uno, e prese posto sul divano accanto a me. Brindammo e iniziammo a bere. Sandra aveva smesso di parlare, ma i suoi occhi dicevano abbastanza. Mi scrutò lentamente da capo a piedi, poi alzò nuovamente lo sgruardo e, guardandomi fisso negli occhi, iniziò ad accarezzarmi un braccio con le dita. Sentii il suo tocco ...

... delicato e leggero e fui subito pervasa da un brivido, poi un altro. Poi spostò la mano sul mio collo, sfiorandolo appena.

Bevvi ancora un sorse, posai il bicchiere, e mi avvicinai lentamente a lei. Spostai i suoi folti capelli, che profumavano di cocco, e avvicinai la bocca al suo collo. Per qualche secondo non feci nulla, lasciai che il mio respiro le sfiorasse la pelle. La sentii rabbrividire, aveva fatto effetto.

Iniziai a baciarle il collo dapprima solo col le labbra, piccoli bacetti dalla radice del collo in su. Arrivata all'orecchio, lo sfiorai con la punta della lingua per poi ritornare a baciare il collo, alternando baci e leccatine, succhiandole il lobo. Nel frattempo le nostre mani vagavano, mentre lei mi sfiorava la schiena da sotto il top io le palpavo le coscie.

Iniziavo a sentire caldo, mi staccai da lei un momento per togliermi top e reggiseno. Sandra si tolse il vestito, restando in perizoma nero. Mi alzai in piedi e tolsi i pantaloncini, l'abbracciai e la baciai con passione con la lingua. Sentivo i suoi seni morbidi ma sodi pressare dolcemente i miei. Mi mossi un po' per fare in modo che i miei capelli strusciassero sui suoi, e affondai le mani nelle sue chiappe carnose.

Tornai a baciarle il collo, mentre palpavo quelle tette meravigliose. I suoi capezzoli ormai erano durissimi, volevo leccarli. Scesi dal collo al decollete, tenendo ogni tetta con una mano e premendole una contro l'altra... passai la punta della lingua all'incontro dei due seni, ...