1. Orgia in famigliaracconti erotici incesto


    Data: 23/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: nero24cm, Fonte: Annunci69

    I grandi occhi azzurri di mamma mi fissano increduli. Sono lì, davanti a lei, con il cazzo duro e una mano sporca di sborra. Si tira il lenzuolo per cercare di coprirsi. Con la coda dell’occhio vedo zia Roberta che se la ride sotto i baffi. Cerco in qualche modo di coprirmi anche io, ma c’è poco da fare.
    
    Zia mi prende un braccio e mi tira fuori dall’armadio.
    
    “Ma, ma, ma…” è tutto quello che mamma riesce a balbettare.
    
    “Volevi scopare Andrea, eccolo” le propone zia.
    
    Ho la testa che sta per esplodermi dal tanto sangue che vi circola.
    
    “È sempre stato lì? Ha visto tutto? Ha visto tutto!” urla mamma.
    
    “Sì, ha visto tutto. Ha visto che ti piace il cazzo e anche la fica. Ha visto quanto siamo troie”
    
    Io non riesco a spiccicare parola. Fisso per terra e basta. Zia Roberta tenendomi per il braccio mi porta vicino al bordo del letto. Non riesco a reagire. Si siede sul bordo del letto. Io in piedi davanti a lei.
    
    “Daniela, il sapore buono della mia bocca era di tuo figlio” le confessa zia.
    
    “Tu? Voi? Tu? Non ci voglio credere” continua mamma “Avete scopato? Zia e nipote?”
    
    “Diciamo che ci stavamo provando, ma sei arrivata tu”
    
    “No, no, no, no…” anche mamma è senza parole.
    
    “Guarda che non c’è niente di male.
    
    E poi guarda che bel cazzo che ha, altro che il giocattolo di gomma. Questo è vero” e così dicendo mi scappella il cazzo ancora sporco di sborra dall’ultima venuta. La lascio fare, non riesco a oppormi.
    
    “Sì, lo vedo, ma è mio figlio”
    
    “È anche un ...
    ... ragazzo che ha bisogno di imparare… chi meglio di noi due può aiutarlo?” Zia Roberta subito dopo prende in bocca il mio uccello e comincia a leccarlo e succhiarlo. Lo pulisce per bene.
    
    “Mmm… che buono che sei” un po’ guarda me e un po’ guarda mamma.
    
    Mamma prende coraggio, si scopre dal lenzuolo. È bella, fatta bene, più piccola rispetto a zia Roberta. Le labbra carnose sembrano fatte apposta per fare impazzire gli uomini. Zia Roberta è più alta e robusta. Un donnone pieno di curve, ma tutte al punto giusto. Mamma si avvicina a noi due. Zia continua a leccare l’asta per il lungo.
    
    “Assaggia” sussurra.
    
    Mamma non resiste oltre, ha perso ogni imbarazzo. Prima bacia zia sulla bocca, poi mi bacia la cappella. Delicatamente, come solo una mamma può fare. Zia le porge il mio cazzo e mamma affonda la bocca su di lui. Lo ingoia. Poi lo lascia e si mette a leccare l’asta come faceva zia. Anche zia vuole partecipare e insieme me lo leccano. Poi una alla volta avvolgono il glande con le loro labbra esperte. Quando una ce l’ha in bocca l’altra mi succhia le palle ricoperte di leggera peluria.
    
    Zia si stacca da me. La guardo sedersi un po’ in disparte. Guarda mamma mentre mi fa un pompino. La vedo sorridere. Sta lì un attimo, poi si riavvicina. Allontana mamma dal mio cazzo e la bacia. La bacia davanti a me. Le lingue si rincorrono. Io sto lì fermo, davanti a loro, con il cazzo svettante. Non so cosa fare.
    
    Zia spinge mamma sul letto, la fa coricare. Le apre le cosce.
    
    “Ti ...
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