1. A casa..


    Data: 24/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: studentemodelloPI, Fonte: Annunci69

    ... un'ora e mezzo all'incirca e dopo aver mangiato una barretta torniamo in camera. Mi sdraia sul letto di nuovo, con la pancia verso il basso e prova a prendermi da dietro, prova ad entrare e fare forza sul mio ano ma appena sento la cappella dentro lo fermo, ho ancora l'interno dolorante dall'ultima volta che ci siamo visti, mi fa male perchè ho un taglietto che mi brucia e quindi esce da me e decidiamo di provare un'esperienza tutta nuova per me: prende una corda, mi lega a braccia aperte al letto, poi prende un'altra corda,troppo corta, e prova a legarmi le gambe senza successo quindi mi ordina di tenerle ferme aperte ed io provo ad ubbidirli.
    
    Prende le mollette da bucato, mi lecca i capezzoli per farli diventare duri e poi li tira e ci attacca le mollette, scende in basso e non ho idea di cosa farà: mi prende le labbra della vagina ed attacca due mollette anche lì, mi fanno meno male di quelle al seno ma, quando lui se ne va per andare a cercare la candela, mi rendo conto che il dolore era placato dal suo tocco sul mio clitoride ed adesso lo sento molto acuto ed appena lui torna in camera gli chiedo di togliermeli e mi accontenta. Accende la candela e l'appoggia sul mio ombelico per trovare un punto d'appoggio stabile in modo che si sciolga un po di sera, mi si blocca il respiro mentre cerco di tenere fermo il ventre, nel frattempo mi bacia e mi guarda con gli occhi che brillano per l'eccitazione che aumenta vedendo che io sono sua e che in quel momento può fare di me ...
    ... ciò che vuole: prende la candela in mano e fa cadere una goccia calda e bollente sulla mia pancia, brucia ed io mi lamento ma lui continua, fa cadere altre gocce sul seno e scende in basso finché non far colare la cera nella zona vicina alla vagina, io terrorizzata lo fermo dicendo, come concordato, la parola "casa" perchè non avevo idea di dove volesse spingersi con la candela ma la direzione presa mi faceva troppa paura.
    
    Lui si ferma e spegne la candela, un odore di vaniglia mi colpisce le narici, è molto piacevole, la cera si è già solidificata e con una rapidità che mi stupisce, prende tutte le gocce e me le toglie da dosso: io non ho tenuto le gambe molto ferme e lui si lamenta per questo ma non riuscivo a fare a meno di muovermi per gli spasmi, anche sui polsi quando toglie le corde resta per un po' il segno perché mi sono mossa troppo, scossa dal piacere. Torno in bagno e mi pulisco di nuovo, mi guardo allo specchio senza riconoscermi, sento viva una scintilla dentro di me, con lui non riesco a controllarmi, viene fuori tutta la mia emotività ripenso a prima quando, nel letto, mentre lui mi masturbava dopo essermi venuto in bocca, mi sono messa a piangere, senza motivo apparente solo perchè non riuscivo a contenere le emozioni che provavo in quel momento, erano troppe e tutte diverse: paura di stare con un semisconosciuto, eccitazione, ansia di non essere all'altezza, nervosismo dovuto alle nuove esperienze e desiderio, un desiderio forte ed intenso di lui. Esco dal ...