Qualcosa di nuovo (cioccolata calda 2 )
Data: 05/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: M91
Dopo quella scopata fatta con F abbiamo fatto tutto come sempre, come se non fosse mai successo niente, siamo tornati gli amici di prima. Anche se mi è apparso più di una volta che il suo sguardo cambiasse, per qualche secondo, finché solo noi ci guardavamo e i suoi occhi si riempivano di desiderio, un desiderio che durava un paio di secondi, che si ha appena il tempo di percepirlo, per poi tornare tutto normale, di nuovo sotto gli sguardi altrui.
Sono passati poco più di due mesi da quel pomeriggio passionale, il messaggio di F che chiede semplicemente di andare a casa sua ne fà ritornare il ricordo e mi avvio da lei pensando, se ricapitasse, come sarebbe. Come sarebbe farlo di nuovo con lei, dopo i silenzi su quei momenti di piacere reciproco.
Arrivo, scendo dall'auto, mi avvio alla porta, suono il campanello e attendo. F mi apre la porta, mi accompagna fino alla cucina dove sul tavolo ci sono due sotto tazze con i cucchiaini già pronti.
"Siediti pure" mi dicem Io mi accomodo sul posto più vicino, F riempie le tazze di cioccolata e le pone nei rispettivi sotto tazza; sta volta le tazzine sono una di fronte all'altra, quindi ci guarderemo dritti in faccia, non staremo di fianco.
Il pensiero che lei con quel messaggio mi invitava a dargli una ripassata si spegne, come quello dei fugaci sguardi provocatori tra di noi, convincendomi che era tutto un mio fraintendimento. Con le idee nella testa aggiornate con questi pensieri chiesi il motivo del mio essere ...
... li:"Dunque, non mi hai detto per messaggio il motivo, perché sono qui? "
"Volevo provare qualcosa di nuovo, mi sono già preparata" mi rispose.
"E cosa sarebbe? "
Alla mia seconda domanda F abbassò leggermente la testa, tenendo lo sguardo su di me e abbassando anche le palpebre in maniera lieve. Eccone un altro, un altro sguardo languido dei ricordi passati. Questa volta lo sta facendo sul serio, si, quell'espressione di fantasia ed eccitazione è ancora li nei suoi occhi castani e sta durando di più di qualche fugace secondo.
Io sono immobile, lei si sposta con la mano sinistra i capelli dietro l'orecchio, prende la tazza a due mani, ne prende un sorso e la riposa.
La cioccolata le cinge tutto il labbro superiore e finché mantiene su di me uno sguardo fisso ed intenso, apre la bocca, ne fa fuoriuscire la lingua e la passa lentamente sul labbro, la fa rientrare e chiude la bocca.
Il contatto visivo non viene interrotto da nessuno dei due, lei si sposta la tazza alla sua sinistra sul posto libero del tavolo, io faccio lo stesso ma sulla destra. Si alza dalla sedia e si sporge verso di me; io la imito nuovamente nei movimenti, ci afferriamo entrambi per la nuca e ci baciamo intensamente. Dopo un bacio arriva il secondo, le nostre lingue si cercano, si trovano e si attorciliano tra di loro; il tavolo tra di noi è di troppo, mi appresto ad afferrare F da dotto i bracci e portarla di qua, rischiando di far rovesciare le tazze ancora piene, ma lei ormai è di qui. Finché ci ...