1. Federica in discoteca: introduzione


    Data: 24/07/2021, Categorie: Esibizionismo Autore: Gigi di Paderno, Fonte: EroticiRacconti

    ... la notizia del suo ritorno quella sera. A cena fu decisamente silenziosa, non che i suoi se ne preoccupassero più di tanto. Non parlavano comunque mai a tavola. Federica pensava solo a tutto ciò che avrebbe fatto quella sera, non vedeva l’ora di dare finalmente sfogo a tutte le sue frustrazioni! “Vado a cambiarmi che tra poco passa a prendermi Marco!” annunciò alzandosi da tavola “Ah ok, divertitevi!” Fu la sola risposta di sua madre, suo padre non chiese nemmeno cosa andassero a fare, ormai aveva smesso. Federica entrò in camera, si vestì e, da provocatrice qual’era, decise di mandare una foto su Snapchat a Marco: indossava un top nero, striminzito, che copriva a malapena i suoi seni. Sembravano quelli di un'adolescente nonostante avesse vent'anni ormai, ma le sue tette erano comunque belle sode e riempivano bene il reggiseno. Tutta la sua pancia era scoperta, mentre sotto indossava dei jeans neri molto attillati che avvolgevano perfettamente le sue gambe atletiche. La riga di testo recitava: "Pronta! Ti piace il mio vestito? ;)" Il solo immaginarlo col cazzo duro mentre cercava di guidare fino a lì mentre guardava la foto faceva sorridere Federica. Lo trovava davvero divertente. Aspettò circa mezz’ora prima che il telefono squillasse. Come sempre aveva fatto quando era venuta a farsi prendere da Marco, non rispose nemmeno per dire che stava scendendo. Uscì dalla camera, salutò i suoi, e si chiuse la porta alle spalle. “Ciao! Allora vedo che sei bella in tiro e carica ...
    ... per stasera” sogghignò lui, guardandola con molto desiderio. Non gli capitava quasi mai di poter ammirare la sua nuda carne e mai gliela mostrava nella realtà ad ogni modo. “Ciao Marco, sì mi sento abbastanza fremente per stasera, quindi vedi di partire” rispose seccamente lei, non senza prima notare la timida erezione di Marco. Non le interessava nè scoparlo nè prenderglielo in bocca, sapeva che era troppo piccolo per poterle dare alcun piacere, e lui di certo non compensava con modi di fare affascinanti né prestazioni da professionista. Durante il viaggio interagirono poco, eppure lui si sentiva altamente onorato di averla li di fianco a sé in macchina. Si sentiva il suo cavaliere. Era stupidamente felice di ciò. Federica di contro, lo ignorò per mettersi a mandare gli ultimi messaggi ai suoi amici del Lipstick Club ed invitarne quanti più possibile. Arrivarono al parcheggio, lei guardò l’ora: le dieci precise. “Wow sei stato veloce” disse fingendosi sorpresa “Hai visto?” sorrise lui al complimento “In effetti non mi stupisce più da tanto, da quello che mi ha detto la tua ex sei veloce in tutto ciò che fai…Flash Gordon” lo prese in giro lei Marco incassò il colpo e non rispose. Ma sentirsi chiamare col nomignolo che gli aveva affibbiato la sua ex dopo le loro prime scopate fece male, molto male. Anche perché poi la troia era andata a spargere la voce e da allora qualsiasi ragazza avesse tentato di abbordare gli rispondeva picche, ridendo e prendendolo in giro. Usciti dalla ...