Normandia 1944 Capitolo 1
Data: 24/07/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Bastardo senza gloria
... territoriali che gli avevano affidato una unità combattente di prim’ordine. Una delle prime cose che aveva dovuto affrontare era la rilassatezza dei suoi uomini e il clima di fraternizzazione con la popolazione locale. Non solo sapeva che il contadino che oggi ti offre sorridendo il calvados, domani, se sei solo è pronto a sparati con il suo fucile da caccia non appena sia sicuro che gli alleati sono a poche centinaia di metri, ma come aveva fatto notare un alto ufficiale “è difficile convincere dei russi a combattere gli americani, in Francia, per i tedeschi”. La marmaglia che costituiva buona parte delle sue truppe era formata da disertori russi, parecchi ucraini, perfino due coreani che avevano disertato l’esercito giapponese per darsi progionieri ai russi e l’esercito russo per darsi prigionieri ai tedeschi. Tutta gente pronta a disertare un’altra volta se si presentava l’occasione e contro questo rischio non poteva contare solo sulla disciplina imposta dai sergenti e caporali. Bisognava evitare che questa gente potesse, nel momento della battaglia, scomparire tra la popolazione civile. Per evitare questo aveva lavorato per creare un solco d’odio tra le sue truppe e la popolazione. Le reclute appena arrivate erano subito messe a far parte dei plotoni d’esecuzione dei civili, bene in vista e riconoscibili. Dovevano capire che solo restando nel gruppo, solo nell’esercito tedesco erano sicuri. Fuori da lì ogni uomo o donna francese era assetato di vendetta e pronto a ...
... tagliargli la gola. L’azione che aveva appena concluso non lo soddisfala per niente. Avevano cominciato a rastrellare e caricato già 9 persone quando avevano fermato due giovani in bicicletta. All’invito di mostrare i documenti uno di questo aveva estratto una pistola e tentato di sparare mentre l’altro cercava di scappare. La prontezza del maresciallo Rauch aveva fulminato entrambi, ma se questo aveva consentito di non riportare perdite tra i propri uomini aveva impedito di far prigionieri quelle che potevano essere importanti fonti di informazioni sulla resistenza. Doveva meglio istruire le squadre che, almeno per quello che tentava di fuggire, potevano sparare non per uccidere, ma per ferire. L’ufficiale era entrato nel proprio alloggio all’interno del municipio e si era tolto la mimetica da combattimento per sostituirla con l’uniforme d’ordinanza su cui spiccava il nastrino della croce di ferro di seconda classe. Stava per accomodarsi per cenare quando il suo attendente, con molta discrezione, si avvicinò annunciando che una signora voleva essere ricevuta. Seccato ricordò all’attendente che stava per cenare e non voleva essere disturbato “Mi scusi se insito” rispose l’attendente –ma si tratta della signora De Sentier” Il nome era noto all’ufficiale, si trattava della vedova dell’ex padrone delle cantine De Sentier che fornivano vino e calvados in tutta la Francia e i cui prodotti erano giunti fino in Germania. Il vecchio era una potenza, ma morto da 3 anni le cantine erano ...