Tra moglie e marito ... l' amico preferito - Racconti Erotici

Tra moglie e marito ... l' amico preferito

... mogliettina? Hai visto come lo succhia bene?" A fatica e con un filo di voce gli risposi:" Si Vittorio, è davvero fantastica. Lo succhia divinamente"

A quella frase Crizia si fermò e mi sorrise. Poi si avvicinò e mi sussurró all' orecchio :" voglio fare l' amore, fatemi impazzire"

Nel frattempo la mano del marito ravanava nella sua fighetta che a quanto pare era già bella bagnata. Lei reagiva positivamente a quel trattamento, aumentando la frequenza del pompino.

L' auto ripartí ma poco dopo eravamo di nuovo fermi nel parcheggio di un motel.

Vittorio si giró e mi disse che era arrivato il momento di divertirsi tutti insieme.

Non avrei mai voluto che finisse quel fantastico lavoretto di Crizia ma quel che si prospettava di li a poco era qualcosa di ancor più straripante. Crizia si alzò ricompomendosi e le sussurrai:" ti voglio Crizia. Voglio farti impazzire!"

La sua risposta non si vece attendere:" sarò tutta vostra"

Fatte le dovute registrazioni ci avviammo verso la camera.

Percorrendo il corridoio che ci avrebbe portato alla stanza, la mia mano era poggiata sul culetto di Crizia, sotto il vestitino. Mi accorsi che non indossava più le mutandine, probabilmente le aveva tolte prima di uscire dal ristorante.

Era anche lei impaziente di poter dare sfogo alle sue fantasie.

Pochi minuti dopo, quando la porta della stanza si chiuse, Crizia mi saltò in braccio avvinghiandosi con le gambe incrociate al mio bacino. Riprendemmo a baciarci con ancora più ...

... passione di prima. Tutte le inibizioni erano ormai sciolte e così la posai sul letto e mi inginocchiai davanti a lei.

Nel frattempo Vittorio dopo aver posato i suoi effetti personali nell' armadio, tolse una macchina fotografica e cominciò a prepararla. Io ormai totalmente coinvolto cominciai a baciare i piedi e le caviglie di Crizia salendo lentamente lungo tutte le sue gambe ed alzandole piano piano il vestitino. Avevo davanti a me il paradiso.

Quella donna così bella e sensuale era sdraiata davanti a me a gambe larghe pronta a ricevere il mio omaggio orale. Baciai ogni punto di quelle bellissime gambe arrivando fino all' inguine e circumnavigando le sue grandi labbra senza affondare il colpo.

Sentivo Crizia che cominciava a mugugnare e ad apprezzare quel trattamento, così le sfilai il vestitino e il reggiseno. Aveva due tette meravigliose. Non grandissime ma sode e perfettamente proporzionate al suo corpo. I capezzoli erano gia tesi e ritti e non potei evitare di baciarli succhiarli e leccharli con cura.

Poi tornai nelle zone basse e lentamente cominiciai a leccare e titillare le sue grandi labbra per poi aumentare la pressione. La trovai tremendamente bagnata ed eccitata. Apprezzava quel trattamento e il suo sapore era buonissimo. Nel giro di poco, il suo corpo cominciò a vibrare e sussultare quasi ritmicamente mentre sentivo le sue mani affondare nei miei capelli. Allungai le mie mani verso il suo seno e lo tastai per bene mentre con la bocca continuavo a ...