1. Annalisa


    Data: 24/07/2021, Categorie: Autoerotismo Autore: Metal_Man, Fonte: RaccontiMilu

    Aveva il cuore a mille per quello che stava per fare, e la parte più razionale di sé continuava a ripeterle che non avrebbe trovato nulla, che stava solo perdendo il suo tempo, e che avrebbe fatto meglio a togliersi quei pensieri dalla testa. Eppure non riusciva a darle ascolto, quasi fosse una presenza estranea in quel conflitto tra il suo istinto e la sua mente, mai così distanti.Si sentiva agitata come un bambino che ruba una caramella, e teme di essere scoperto da un momento all'altro; eppure il problema di essere beccata per lei non sussisteva: era sola in casa, figlio e marito erano usciti da quasi un'ora, e non sarebbero tornati; la stanza in cui si trovava dava all'esterno, ma l'appartamento era al terzo piano, e comunque la finestra era chiusa; e, infine, qualora avesse suonato qualcuno le bastava non aprire, non aspettava visite e comunque era ancora in camicia da notte.Mentre il pc completava i processi di avvio trasse un profondo sospiro e chiuse gli occhi, rivivendo per un istante i momenti che, come un fiume in piena, la stavano travolgendo a compiere ciò che riteneva stupido e inutile, ma al tempo stesso suadente e irresistibile come mai avrebbe immaginato prima......la sera precedente si era attardata più del previsto a guardare dei dvd comodamente seduta sul divano; suo marito era già a letto da un po’, ed una serie di sbadigli la convinsero ad abbandonare il salotto in favore del letto; come al solito andò in bagno, si spogliò frettolosamente ed indossò ...
    ... la camicia da notte. Tuttavia, prima di entrare nella sua camera, notò un tenue bagliore provenire dalla stanza del figlio adolescente.È ancora sveglio a quest’ora… meglio che vada a ricordargli che domani deve andare a scuola, pensò Annalisa mentre si avvicinava alla camera con passo leggero, seguita dal fruscio della vestaglia.La porta era chiusa solo per metà, e ciò che vide la fece restare impietrita: suo figlio era seduto davanti al pc e le dava le spalle, inoltre portava delle cuffie nelle orecchie, quindi molto probabilmente non aveva sentito i suoi passi e non si era accorto della sua presenza davanti alla porta, tuttavia lei… dalla sua posizione vedeva benissimo lo schermo del pc, e il susseguirsi delle immagini che vi si alternavano: suo figlio stava guardando dei filmati hard! Fu presa dal panico, il ragazzo era ormai maggiorenne, dunque lei dava per scontato che avesse già altre volte visto quel genere di filmati, tuttavia quella di coglierlo sul fatto era una situazione alla quale non era affatto pronta; temendo di venire scoperta a spiarlo, inizialmente pensò di entrare in stanza fingendo di non aver notato lo schermo, ma la scena sarebbe stata comunque troppo imbarazzante, per entrambi. Restò immobile alcuni istanti, e quando fu certa che lui non si era accorto della sua presenza, decise di allontanarsi piano e filare a letto, dimenticando quell’incresciosa vista.Prima di voltarsi e andarsene, però, indugiò sulle scene che rapivano l’attenzione del figlio: una ...
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