1. Annalisa


    Data: 24/07/2021, Categorie: Autoerotismo Autore: Metal_Man, Fonte: RaccontiMilu

    ... lei non aveva mai dato a vedere di essere in grado di manovrare un computer, sebbene nelle lunghe ore passate in solitudine avesse imparato ad utilizzarlo.Si sistemò più comodamente sulla sedia, e fece partire il video: la telecamera seguiva le forme perfette della donna mentre si liberava sinuosamente, nonostante i tacchi vertiginosi, dei pochi succinti abiti a coprire il suo corpo; non riusciva a capire cosa si dicesse con l’uomo, perché parlavano in inglese, ma non era poi così difficile immaginarlo, poiché non passò molto ed anche lui era nudo, e le dita di lei accarezzavano quel corpo divinamente scolpito.Annalisa immaginò che fossero le proprie dita a toccarlo, a sentire il vigore dei suoi muscoli, e nuovamente quella sensazione di calore al basso ventre pervase il suo corpo; sbottonò la camicia da notte fino a tirar fuori i seni –la notte dormiva sempre senza reggiseno, e la vestaglia non era trasparente-, con i capezzoli già turgidi e gonfi.Dopo poco seguirono le scene che aveva già visto la notte precedente, ma stavolta era diverso: aveva l’audio. Sentire i gemiti e le urla di lei, il respiro affannato dell’uomo che con vigore la possedeva, persino il rumore provocato dal bacino che urtava i glutei ad ogni affondo, la fecero impazzire. Si ritrovò ad ansimare, immaginando di essere presa dalla foga di quell’uomo; si liberò della camicia da notte ed anche delle mutandine, sedendosi completamente nuda e già umida. Allargò le grandi labbra e prese a tormentarsi il ...
    ... clitoride, gemendo allo stesso ritmo della donna che nel video veniva penetrata.D’un tratto la scena cambiò: la donna era stesa supina, le gambe divaricate tenute dalle mani forti dell’uomo che, sopra di lei, spingeva senza sosta. Annalisa non smise di gemere, e mentre strizzava un capezzolo con l’altra mano scese più verso il basso, fino a infilare un dito dentro di sé. La telecamera inquadrava ora il corpo della modella che accoglieva la verga del suo amante muovendosi a ritmo con lui, ora il bacino ed il cazzo dell’uomo che furiosamente entrava e usciva.lo desiderava, sognava che con lo stesso vigore prendesse lei…si infilò due dita…era così duro e fiero, quasi fosse di marmo, come il resto del corpo di quell’uomo…strinse la mano intorno al seno…la donna godeva, urlava e gemeva, incitando l’uomo a continuare…all’unisono gemette Annalisa, muovendo con la stessa frenesia le dita dentro di sé.I due anonimi attori cambiarono nuovamente posizione: fu lui a distendersi supino, e lei su di lui a cavalcare la verga ancora dura; Annalisa sollevò le gambe, fino a poggiarne una sopra la scrivania, continuò a toccarsi e a gemere, totalmente immersa nel suo mondo di fantasia ; presto anche il bacino iniziò involontariamente a scuoterla con i suoi sussulti, Annalisa urlò più forte, infilò le dita più in profondità, e con l’altra mano accarezzò tutto il suo corpo, immaginando che fosse il suo vigoroso amante immaginario a toccarla, esattamente come faceva l’attore con la modella che si muoveva ...