Anna e... il vecchio compagno di classe (2)
Data: 24/07/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LeoneDiana, Fonte: Annunci69
Al bar Centrale ti sembra che il tempo non sia mai passato: non solo l’arredamento non ha subito nessuna modifica, ma gli avventori sono sempre gli stessi, un po’ invecchiati… però sono sempre loro. In diversi tra i vecchi del paese ti riconoscono, e ti riempiono di complimenti su come ti sia fatta grande, e… bella. D’altra parte, ti sei messa in tiro: jeans e tacchi alti, un abbinamento che hai scoperto solo di recente, provocante ma leggero; maglioncino, capelli raccolti in alto, rossetto viola e... una spolverata di brillantini. Ti stanno tutti mangiando con gli occhi, ma l’ingresso di Matteo li distrae: tutti lo accolgono come l’eroe del villaggio. Conoscono la sua carriera e gli fanno un sacco di domande. Tuttavia, il giovane sa che sei lì per lui, e lui è lì per te, quindi cerca il prima possibile di divincolarsi e ti invita a sedervi a uno dei tavolini, a cui l’oste serve i due amari che ha prontamente ordinato.
– E così, fai la segretaria in ufficio, eh?
– Già, tutto il giorno a girare scartoffie e digitare al computer… ma almeno alle sei sono libera.
– Anche il mio servizio termina alle sei, ma dopo non c’è molto da fare, almeno nella zona in cui lavoravo fino ad ora: un paesino, grande più o meno come questo, con un’osteria. Il cinema, e qualche bar più carino, si trovano a 10 km. Gli amici sono i colleghi di caserma, ma tanti di loro sono sposati e la sera tornano dalle famiglie.
– Insomma, l’attrattiva migliore restano le mignotte sulla statale…
– ...
... Ahahah, oddio, non ti ricordavo così sfacciata…
– E tu non neghi, anche se immagino che tu non faccia fatica nemmeno a rimorchiare ragazze gratis…
– Quando se ne trovano…
– Magari tornando al tuo paese natale, no? – Scherzi facendogli l’occhiolino.
La scopata con me ti ha messo in gran forma. Lui fa fatica a star dietro alle tue provocazioni, e ordina con la mano un altro giro.
La situazione si raffredda un po’ e passate a parlare degli altri, delle amicizie comuni. Ma dopo una decina di minuti, la conversazione torna sul piccante:
– E Marco? Quante altre corna gli avrà piantato in testa Elena?
– Non saprei, ma… spero che anche lui si prenda le sue libertà. – Il tuo pensiero torna per qualche istante a me.
Al fatto che non vuoi sentirti un’approfittatrice e a quello che vuoi che faccia anch’io. Forse potresti parlare di noi a Matteo, raccontargli la tua vita sentimentale e soprattutto le nostre decisioni in fatto di sesso. Ma hai paura che lui spettegoli tutto in giro, come del resto ha fatto con le storie degli altri. Strano, in effetti, che non sappia che sei fidanzata. Non ha chiesto nulla, forse appositamente: non vuole risvegliare tristezze, nel caso ci fossimo lasciati da poco, o sensi di colpa, se tu lo stessi incontrando di nascosto da me.
– A cosa pensi?
– A niente – rispondi, e trangugi l’ultimo sorso per trovare il giusto coraggio. – Ti va di prenderci una boccata d’aria?
– Volentieri.
Fuori dal locale, la temperatura è frizzante, ...