1. La cena


    Data: 05/01/2018, Categorie: Etero Autore: Stella Magica

    In un pub in un paesino della provincia di Napoli sei amici erano intenti a salutarsi calorosamente e al centro dell'attenzione c'era lei, Valentina, che ormai non viveva più lì da molti anni e che partecipava a quelle rimpatriate molto raramente."Tesoro, ma che hai? Ti vedo pensierosa...tutto bene?" le aveva chiesto Anna, la sua migliore amica."Tranquilla, ho solo un leggero mal di testa" le aveva risposto, mentendo, Valentina.Il suo essere strana e meno allegra e socievole del solito dipendeva da quello che era successo poco prima in auto mentre si recava al pub. In realtà era da settimane che Valentina era cambiata, da quando aveva conosciuto Stefano. La loro era una conoscenza solo virtuale ma era comunque bastata a renderla diversa. Aveva da poco finito di prepararsi per la serata e mentre aspettava che la sua amica passasse a prenderla aveva mandato un messaggio a Stefano:"Stasera vado a cena con alcuni amici... se mi incontrassi non mi fileresti minimamente: ho i capelli sciolti e ho messo le lenti a contatto" gli aveva scritto, sapendo che lui, dalle foto che aveva visto, le aveva detto di preferirla con i capelli legati e gli occhiali. "Gli occhiali ti rendono ancora più arrapante e la coda di cavallo, beh, quella &egrave fatta apposta per essere tirata"Stefano però non era on line e quindi Valentina spense il pc. In auto però non riuscì a resistere alla tentazione di vedere se le avesse risposto e si collegò dal cellulare. Stefano infatti le aveva risposto e il suo ...
    ... messaggio l'aveva lasciata senza parole. "Stasera esci in incognito, non hai nessuno di quei tratti che ti identificano in quello che sei: la mia puttana". Valentina si sentì immediatamente accaldata, le venne spontaneo guardarsi nello specchietto dell'auto per capire se il rossore fosse evidente sul suo viso. Era una cosa che non riusciva a controllare, ogni volta che lui la chiamava in quel modo."Hai idea dell'effetto che le tue parole hanno su di me?""Certo.""Sono in auto con la mia amica, sto andando a cena""Non importa. Tu devi sapere quello che ti aspetta. Perché quando fra qualche settimana tornerai a Milano e ci incontreremo tu sarai la mia puttana obbediente. Io ti afferrerò per i capelli, che avrai legato apposta per me, e ti spingerò verso di me, verso il mio cazzo che ti spingerò in gola prima di iniziare a scoparti la bocca"Valentina era sempre più coinvolta da quello scambio di messaggi e si sentiva tremendamente eccitata."Tutto questo avrà senso quando ci incontreremo, ma perché dirmelo ora che sono dall'altra parte d'Italia e per di più sto per incontrarmi con i miei amici?""Per farti capire che in questo momento vorresti essere da tutt'altra parte""Dici? Io adoro passare del tempo con loro, li vedo così poco""Piantala di mentire. Tu ora vorresti essere nella mia auto, con il mio cazzo piantato in gola intenta a succhiarmelo mentre guido, proprio come farebbe una puttana"Questo messaggio fu troppo per Valentina che, completamente bagnata. doveva ammettere con ...
«12»