1. La cena


    Data: 05/01/2018, Categorie: Etero Autore: Stella Magica

    ... sé stessa quanto Stefano avesse centrato il punto. Avrebbe dato qualunque cosa per trovarsi con lui in quel momento."Hai raggiunto il tuo scopo""Bene. Ora puoi andare alla tua cena. Divertiti."Manco fosse fatto apposta, un istante dopo aver letto l'ultimo messaggio lei e la sua amica arrivarono al pub.Il suo stato emotivo non passò inosservato, soprattutto a chi la conosceva così bene."Il mal di testa ti sarà venuto perché ultimamente stai sempre al cellulare" la frecciatina di Anna stava a dirle che poteva mentire a chiunque, ma non a lei. Fortuna che gli altri erano intenti a ridere e scherzare e non si erano accorti di nulla.Seduti al tavolo Valentina faceva qualunque cosa pur di sembrare normale agli occhi dei sui amici ma dentro di sé...non riusciva a smettere di pensare a Stefano, a quello che le aveva detto e, soprattutto, alla voglia incredibile che aveva di incontrarlo e di permettere a lui quello che non aveva permesso a nessuno: di trattarla come un oggetto, di scoparla e usarla per il suo piacere. Questi pensieri non facevano che aumentare la sua eccitazione finch&egrave si rese conto che ...
    ... c'era solo una cosa da fare per poter proseguire la serata tranquillamente."Scusatemi, vado un attimo in bagno"Chiusa in bagno si infilò due dita nella fica...era così bagnata (cosa che ultimamente le capitava molto, molto di frequente) e cominciò a muoverle rapidamente. Si stava masturbando in un bagno pubblico, a due passi dai suoi amici, e le sembrava la cosa più normale del mondo. Loro erano al tavolo a ridere e scherzare e lei intenta a darsi piacere da sola mentre con la mente pensava al cazzo di Stefano che la scopava senza la minima premura. Pensava a quando glielo avrebbe messo fra le tette e a quando le sarebbe venuto in bocca...ecco...fra tutti i pensieri quella era la sua ossessione: non vedeva l'ora uno sconosciuto le sborrasse in bocca, sentirlo esplodere ed ingoiare fino all'ultima goccia. L'eccitazione era tale che ci mise davvero poco a venire...soffocò i suoi gemiti mordendosi le labbra.Ritornata al tavolo, ora molto più tranquilla e serena, prese il cellulare dalla borsa e digitò un messaggio:"Posso dirti una cosa? Sei uno stronzo""Lo so" fu la sua risposta immediata."E ne sei fiero?""Oh sì" 
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