Che troia - Racconti Erotici

Che troia

... non capisca difatti quando gli e ne parlo non e d'accordo che vado in giro con lei dietro, tra le tante cose che mi dice noto la lungimiranza quando mi dice; attento io ti conosco ora hai una morale ma quando sarai in albergo ho al ristorante solo con lei comincerai a vederla per quello che e una bella donna e ci proverai ne sono certa. Ma cosa dici amore e tua sorella ha bisogno di aiuto e noi possiamo farlo. Certo ma falla lavorare qua, non in giro con te. Ma non ti fidi più di me. Ho si ma la carne e debole e mia sorella e una zoccola. Non cambio idea, dopo un mese partiamo alla volta di Milano sua prima tappa, la sera a cena con Antonella e mia moglie che le dice be non farmi pentire di averti aiutata stai lontana da mio marito altrimenti ti cavo gli occhi intesi, e tu stai attento con lei e solo una troia. Durante il viaggio ne parliamo Antonella era incazzata con sua sorella, ma tu hai capito quella stronza che opinione ha di me. Mi viene da ridere ci conosce bene e ha visto giusto. E vero bisogna stare attenti come ti sei organizzato. Ho prenotato due camere, una singola e una matrimoniale, con la scusa che a te serve spazio per lavorare dalla camera terrai la grande ci serve anche per scopare. Ha proposito cosa dobbiamo fare stamattina. Dobbiamo sistemare la tua camera con il computer la stampante i telefoni ci aspetta Leo e bravo con le tecnologie e ti darà una mano quando serve. E che e Leo. E uno che lavora per noi già da un anno e bravo, ma conoscerai anche gli ...

... altri in tutto sono otto tutti uomini mi raccomando poca confidenza a tutti. Dopo le presentazioni e un caffè insieme tutti a lavorare siamo rimasti noi tre io lei e Leo, già dopo pranzo si danno del tu e la cosa non mi piace, quando lo faccio notare mi sento dire non faccio niente di male. Poi comincia Leo di qua, Leo di la e Leo che gira sempre in giro a lei. Una sera stiamo scopando quando le dico; ti piacerebbe scopare anche con Leo. E sibillina si. Intendo in due insieme io e lui. Tu sei pazzo non ci pensare non sono una puttana. Non bisogna essere una puttana per farsi scopare in due ma fa niente. Sono passati sei mesi ha imparato molto sembra che tutto vedi bene. Una mattina rientro prima del previsto chiedo di lei al portiere il quale mi dice che l'ha vista uscire con Leo, la chiamo sul cell, Anto dove sei? Sono con Leo perché. Torna in albergo ho bisogno di te. Adesso non posso Leo sta montando l'impianto. Dimmi dove sei che ti vengo a prendere. Non puoi aspettare mezz'ora che finiamo. Va bene ho capito. Arriva che e mezzogiorno passato era tutta in disordine come se fosse stata sbattuta ed e sola. Leo dov'è. Non lo so mi ha portato qua poi lo visto andare via. Me lo dici tu dove sei stata cosa hai fatto e perché. Non ho fatto niente. Ti prego non mi prendere per il culo se volevi chiavartelo bastava dirmelo non ti vergogni a 45 anni fatti scopare in macchina come una puttana. Che cazzo stai dicendo, non ho scopato con nessuno tu sei geloso. Va bene ne parlerò con Leo ...