cornuto meno per caso
Data: 25/07/2021,
Categorie:
Cuckold
Autore: gerard0, Fonte: RaccontiMilu
Alle acque termali.Ma cosa abbiamo fatto!!! debuttò Lucilla non appena chiusi nella nostra casa � porco! Rendendomi conto, ad eccitazione appagata, dell'impiccio combinato non le risposi. Avevo come un senso di colpa. Lei, sempre così pudica, brava madre di famiglia scopata in un parcheggio del Raccordo Anulare! Provai a sminuire l'accaduto con frasi futili del tipo: è successo, ora cosa ci possiamo fare? Oppure: tanto chi ci conosce! Nervosa se ne andò a coricare ed io la seguii nel lettone, testimone di tante carinerie di coppia, consapevole di aver esagerato e cercando di placare il suo nervosismo le raccontai di molte coppie use a giocare con sconosciuti per mantenere vivo il rapporto con il proprio partner. Si ma ora �. noi... . Non continuò, lasciò la frase a metà. Fra noi non è cambiato nulla, ti amo come e più di prima � dissi � non so cosa mi è successo, forse il vino, forse l'eccitazione della serata �. . Tutti porci voi uomini! - asserì � non pensate altro che al sesso. E tu? No? - risposi in modo scherzoso, per sdrammatizzare � ti ho vista come guardavi Giulio, e non in faccia, quando nel pagare pegno è restato in mutande. Forse non te ne sei resa conto ma sembravi volerlo mangiare. Eravamo tutti un po' brilli � disse sottovoce, come a voler giustificare gli sguardi verso l'uccello del nostro amico. Ecco, giusto, hai detto bene eravamo brilli � replicai - ma molto spesso nel �vino è la verità�. Restammo in silenzio per un po' e tentai un approccio e carezzandole ...
... le cosce gli sussurrai: certo Giulio è un, come si dice, superdotato e non si poteva non notare quell'affare negli slip. Ne rise sommessamente ed annuì. Mi spinsi oltre con le avances, ero sul suo pube e lo stavo lisciando quando scendendo sull'apertura del suo intimo la sentii fradicia ed osai dicendole: è Giulio a farti quest'effetto? Nel sentire quel nome ebbe un fremito che cercò malamente di nascondere mimando uno sbadiglio. So che lo desideri qui, nella tua passerotta - continuai a battere il ferro finché è caldo, e tra le sue cosce di calore ce ne era in abbondanza � non c'è nulla di male a desiderare materialmente un altro uomo. Lucilla era in preda ad una forte eccitazione, non potevo non insistere in quel mio recondito desiderio sapendo che anche lei lo voleva, anche se il suo pudore la portava a negarsi anche un minimo di trasgressione. Dovevo far leva sulla donna, non sulla moglie e madre di famiglia, per scardinare i suoi tabù. Nel frattempo le ero sopra e mentre iniziavo una lenta penetrazione le sussurrai a bruciapelo: te lo vuoi scopare? Prima di rispondermi tentennò, forse perché stava gustandosi il mio cazzo, entrato a fondo, nella sua fica, alcuni secondi: chi? - chiese. Giulio � gli risposi iniziando un veloce cavalcare. A sentire quel nome ebbe un suo primo e violento orgasmo. Si si si, voglio scoparmelo. A queste parole venni anch'io provocandogli con il mio sperma bollente un nuovo orgasmo. Ci addormentammo appagati. A colazione noto il suo non guardarmi ...