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L'amico ritrovato (al mare)
Data: 26/07/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: amolafi, Fonte: Annunci69
... ritmo dei brani. Mi infilò il preservativo e si girò, con la luce riflessa del mare vedevo le sue chiappone bianche pronte a ingoiare il mio cazzo. Lo puntai e spinsi con forza mentre lui, come suo solito, mi incitava a fargli male. Gli palpavo il culone e gli allargavo le chiappe per vedere il mio cazzo che andava avanti e indietro dal suo culo mentre lui emetteva dei gridolini di godimento. Più spingevo con forza e più mi incoraggiava a farlo. Quando venni glie lo lasciai dentro ancora un po' mentre lui continuava a dimenarsi, poi mi tolse il preservativo e me lo pulì con la lingua. Arrivammo nella piazzetta del porto e tutta la gente era ammassata sotto il piccolo palco, Gianni disse di metterci in fondo alla piazzetta contro il muro dove non c'era nessuno e lui si mise davanti a me cominciando, con la mano dietro la schiena, a palparmi il pacco. Gli dissi che avevo appena sborrato e non mi sarebbe diventato duro ma lui con noncuranza continuava ad accarezzarmelo. Dopo una mezzora decidemmo di andarcene e volle passare ancora per la spiaggia, gli dissi che non era passata un'ora da quando lo avevo scopato e cercai ancora di spiegargli che alla mia età la seconda non è così facile ma non mi volle ascoltare. Ci fermammo ancora alla spiaggetta, me lo tirò fuori e cominciò a succhiarmelo: "Anche se non ti dovesse più tirare non fa niente, a me piace tenerlo in bocca e poi non è detta l'ultima parola." Lo succhiava e lo leccava abbracciandomi il sedere e ...
... sentii il suo dito stuzzicarmi con leggerezza l'ano e non ci volle molto per tornare bello duro . "Hai visto? E ora mi scopi e se ci metti tanto a venire meglio ancora." Mi infilò un altro preservativo che si era portato, certamente aveva già in mente quello che voleva, mi fece sedere su un masso e si sedette sopra il mio cazzo facendoselo sparire nel culo, sentivo tutto il suo peso su di me e il cazzo che più dentro di così non si poteva. Cominciò a dimenarsi e a guaire senza ritegno tutto preso dal suo godimento, quando mi disse che stava venendo io non ne avevo neanche per l'anima e lo lasciai godere come voleva. Ero eccitato ma non riuscivo a venire. Si girò e glie lo misi da dietro cominciando a spingere più forte che potevo, volevo venire ancora anch'io. Gli piantavo le unghie nei fianchi e lo schiaffeggiavo sulle chiappe spingendo fino a fargli perdere l'equilibrio ma non riuscivo a venire. Mi levai la maglietta per sentire un po' di fresco e ricominciai a pomparlo mentre lui tutto contento godeva nel sentire il mi.o cazzo che cercava di sfondargli il culo. Finalmente riuscii a venire ma ero sfinito. Mentre mi sedevo sul masso per riprendere fiato Gianni me lo stava lucidando con la lingua e lo succhiava infilandoselo tutto in bocca. Ci fermammo al bar per prendere una birra e riprendere fiato prima di tornare a casa e portammo un gelato alle nostre mogli che nel frattempo si erano godute il fresco del giardino. Prima di entrare in casa mi disse che l'avevo ...