L'anno sabbatico
Data: 26/07/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Elisic, Fonte: Annunci69
... con un sorriso dolcissimo le disse: scusa pensavo sapessi che qui abitualmente andiamo in spiaggia nudi ma se ti imbarazza tieni pure il costume, a noi non da fastidio”.
Elisa era attonita, sapeva che gli svedesi amavano il nudismo ma non aveva preso in considerazione di trovarsi in quella situazione.
Decise di tenere il costume per il momento poi avrebbe visto se toglierlo.
L’atmosfera tra di loro era rilassata e piacevolissima, fecero il bagno presero il sole. Chiacchieravano, scherzavano, ridevano.
Certo ad elisa ogni tanto scappava lo sguardo sugli attributi del compagno di Ingrid, e malgrado a lei non piacessero gli uomini di colore doveva ammettere che quello che si diceva su di loro non erano leggende. Sperava che non se ne accorgesse ne lui ne Ingrid ma sarà stata la lunga astinenza il suo sguardo cadeva sempre li e ne era affascinata.
L’atmosfera era talmente amichevole che decise di togliersi il costume. Era la prima volta che si trovava nuda in pubblico e la cosa se da un lato la imbarazzava, dall’altra le provocava reazioni strame ed eccitanti.
Si accorse del piccolo errore tattico quando uscita dall’acqua gelida, si trovò addosso gli occhi di entrambi, dall’inizio non capiva poi si rese conto che i suoi capezzoli era turgidi e sporgenti come chiodi. Ma per fortuna Ingrid stempero il suo imbarazzo: “non preoccuparti le prime volte capita a tutte” e scoppiarono tutti e tre a ridere.
La giornata passò cosi tra bagni, chiacchiere e risate e ...
... adesso Elisa non provava nessun imbarazzo a stare nuda davanti a loro, anzi anche il pranzo naturista lo affrontò con la massima naturalezza. E anche quando nel pomeriggio, Ingrid e il compagno si abbandonarono in alcune effusioni sull’amaca e potè vedere il membro del compagno completamente eretto non si sentì infastidita, provava solo una piccola invidia.
Dopo cena andarono a letto, gli ospiti nella loro camera, lei in soggiorno e a dispetto dell’essere stati completamente nudi tutto il giorno, indossò la camicia da notte.
Il suo sonno era agitato, troppe emozioni, troppi pensieri e anche un pizzico di eccitazione. Certo dopo il lungo periodo di astinenza aver visto quel magnifico esemplare di sesso maschile in completa erezione non l’aiutava a dormire tranquilla. Ad un certo punto, ormai era piena notte, anche se con quella luminosità sempre presente non era facile capire l’ora, si destò. Pensava di aver sognato ancora ma adesso che era sveglia si rese conto che i rumori era reali e provenivano dalla stanza dei padroni di casa.
Sentiva chiaramente rumori di corpi che sbattevano e grugniti e sospiri soffocati.
Non ci mise molto a capire quello che stava succedendo. Lui stava prendendo Ingrid selvaggemente da dietro, lei carponi e il rumore era quello del suo inguine che sbatteva sulle chiappe di lei. Le si materializzarono in mente immagini di quel grosso cazzo nero che violava la pelle candida di Ingrid e dai rumori capiva che lei apprezzava molto la lunga asta che ...