1. L'anno sabbatico


    Data: 26/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Elisic, Fonte: Annunci69

    ... la stantuffava da dietro. Si immaginò al posto di Ingrid e comincio a toccarsi. Esplose in un orgasmo devastante e liberatorio insieme alla coppia e finalmente sprofondò in un sonno ristoratore.
    
    Le sembrava che si fosse appena addormentata quando ricominciò a sentire ondate di piacere che si diffondevano di nuovo dal suo sesso, ad occhi chiusi si lascio andare a queste sensazioni assaporandole fino in fondo sperando non finissero mai. Ma la contrario dei sogni, dove generalmente queste sensazioni finiscono sul più bello, adesso crescevano sempre più e si diffondevano per tutto il corpo.
    
    Malgrado la paura che tutto finisse si forzo ad aprire gli occhi, e con sua grande sorpresa si accorse che era tutto reale. Seduta accanto a lei ne l letto c’era il compagno di Ingrid che con una mano la stava toccando tra le cosce, rimaste aperte, nude e invitanti dopo l’orgasmo e con l’altra si stava menando il grosso uccello nero a pochi centimetri dal suo viso.
    
    Restò gelata, non sapeva che fare, la ragione gli diceva di chiudere le gambe ed allontanarlo ma il corpo non ne voleva sapere. Allungò la mano, scostò quella di lui, gli afferrò saldamente il sesso e cominciò a masturbarlo scoprendogli la cappella ad ogni movimento. Il sesso di lui che era si gonfio ma non ancora duro a causa degli sforzi sostenuti con Ingrid, riprese vigore. Lei non si fece sfuggire l’occasione, si sollevo e glielo prese in bocca mentre lui ormai la stava penetrando con due dita, aveva un sapore diverso ...
    ... dal solito, Elisa capi che era il sapore di Ingrid mescolato a quello dell’uomo e non le dispiaceva affatto . Le sensazioni che stava provando erano incredibili, il lungo periodo di castità aveva acuito i suoi sensi e le sue voglie. Non appena il sesso dell’uomo raggiunse il massimo fulgore, lui la allontanò, si mise su di lei, le allargo le cosce, e tenendoselo alla base puntò la grossa cappella nera tra le sue rosee grandi labbra e glielo spinse dentro, lentamente ma senza tregua. Le sembrava non finisse mai un lungo convoglio ferroviario che entra in galleria. Un nuovo orgasmo stava montando dentro di lei, aveva perso il controllo del suo corpo, si agitava, sembrava avesse le convulsioni, e stava per urlare tutto il suo godimento quando li le tappo la bocca con la mano.
    
    Nei suoi violenti movimenti sotto di lui si accorse con terrore che Ingrid li stava osservando dalla soglia della camera da letto, si raggelò ma poi si accorse che le stava strizzando l’occhio e si stava toccando.
    
    Vederla le scatenò l’ennesimo devastante orgasmo che trascinò anche lui a scaricarle dentro una quantità enorme di sperma bollente.
    
    Poi lui si alzò e si avviò verso la doccia. Non appena lui chiuse la porta del bagno, Ingrid che per un momento era scomparsa dietro l’uscio si diresse verso di lei, si distese accanto a lei, l’abbracciò e comincio a baciarla con un profondo bacio passionale.
    
    Elisa non aveva mai baciato cosi una donna, ma era in uno stato di trance estatica che si lasciò ...