Piccolo Agosto
Data: 26/07/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: taboo, Fonte: RaccontiMilu
... lui mi da' una spinta! Arrivo per primo al camper, col fiatone batto una mano sul cofano; qualche secondo dopo, arriva anche lui, stesso fiatone, stesso colpo sul cofano. "Non vale così" "eh... eh... in amore e in guerra, tutto è concesso!" Già, quest'estate lo sto imparando a mie spese...Saliamo sul camper. Lui inizia a rovistare ovunque: c'era d'aspettarselo! Mentre lui cerca, io guardo lentamente il camper dall'interno; non ne avevo mai visto uno. Una casetta viaggiante; non nego di aver pensato, qualche volta, come sarebbe stato averne uno.Lui di colpo, prendendomi alle spalle, mi mette le braccia intorno al collo e mi salta addosso. Il solito cretino. Gli affero i polsi e lo porto sul lettino che c'è lì davanti a me. Iniziamo una piccola lotta. Dopo un po' sento però un'energia diversa. Lui è più delicato, meno giocoso. Sta strofinando il bacino sul mio sedere. Siamo sempre vestiti, ma ho capito cosa sta facendo.Io rimango immobile, con lo sguardo nel vuoto; è una cosa che ...
... non mi aspettavo. Sento il suo respiro pesante sul mio collo, il fruscio della sua patta sul retro dei miei pantaloni. La cosa va avanti per un po', fino a che lui inizia ad aumentare la velocità dello strofinìo, irrigidisce il corpo ed emette dei "mmh-mmh-mmh" a bocca chiusa, soffocati. E' venuto.Si ferma di colpo. Qualche secondo e si stacca da me, alzandosi in piedi. Lo vedo abbassarsi i pantaloni e le mutande. Dalla punta del cazzo all'interno delle mutande, un filo di liquido seminale. Prende un tovagliolo li vicino e si ripulisce. E' una giornata di agosto, calda e afosa, l'odore dello sperma si spande nell'aria velocemente e inequivocabile. Prende un altro pantalone e se li infila.Scendiamo dal camper e raggiungiamo il gruppo. "Ohi, tutto bene?" mi fa. Io non parlo, sono ancora un po' shockato. Mi limito ad annuire, forzandomi che non sia successo nulla.Non me l'aspettavo. Ancora non capisco se è gay o semplicemente aveva un sacco di voglia. "...ovviamente è una cosa che resta fra noi!"