1. Svolta inaspettata


    Data: 26/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato

    Frequentavo una scuola americana per volontà dei miei genitori, ero molto contento del modo di insegnare, seguivamo in tutto e per tutto la tipologia di un High school americana, le classi, l’orario le feste etc.
    
    Scusate non mi sono presentato mi chiamo Andrea adesso ho 27 anni, ma questa storia mi ha segnato per la vita e la ricordo con tanto piacere.
    
    Ero al penultimo anno, ma ogni estate viene indetta una festa di fine corso, una festa dove ci mettiamo in tiro, cravatta nera per i ragazzi, abiti da sera per le ragazze, macchinone noleggiate etc.
    
    Quell'anno venne a frequentare la nostra classe la figlia dell’ambasciatore americano Chris un vero schianto, bionda capelli ricci lunghi fino a metà schiena alta fisico longilineo, faceva la cheerleader in america. Occhi … vorrei dire azzurri ma più che altro erano di un blu zaffiro, un seno bello pieno.
    
    Con mia grande sfortuna mi innamorai di lei diventando ben presto oggetto di scherno da parte di una bella fetta di compagni si scuola, io il secchione che voleva la bella ragazza….
    
    Non sono brutto anzi anche io ho un bel fisico palestrato faccio il centravanti di una squadra di calcio professionistica ma non sono come Edoardo, il capitano che già aveva debuttato in prima squadra.
    
    Chris mi fece credere di poter andare con lei al ballo salvo rimangiarsi al parola data al presunto tardivo invito da parte di Edo, peccato che non facendo parte della scuola doveva esser stato invitato, decisi di accettare ...
    ... l’invito di Camilla, una mia compagna di classe.
    
    Anche Camilla era una ragazza davvero bella e adesso è la mia attuale ragazza, ma prima che lo diventasse …
    
    Arrivati alla festa nonostante la sua bellezza le mie attenzioni ricadevano un po’ troppo spesso su Chris ed Edo, attenzioni che non potevano sfuggire alla mia compagna. La mia maleducazione fu davvero rasente l’indecenza così, a metà festa, mi mollò nella sala da ballo preferendo rincasare da sola.
    
    Il gesto fu un cazzotto nello stomaco, togliendomi ogni voglia di restare alla festa e me ne andai pure io.
    
    Camminai per ore sotto un diluvio incessante, la giusta punizione per i miei comportamenti, vagavo senza una meta rimuginando sulle mie colpe… avevo anche vomitato per l’ansia e i sensi di colpa fermandomi in un bar a bere qualcosa per togliermi il tanfo di dosso.
    
    Mi ero allontanato davvero tanto da casa e decisi di tornare indietro, riflettendo su come potessi scusarmi.
    
    Ad un certo punto venni affiancato da una macchina; La professoressa di lettere la Sig.ra TESTA (cognome di fantasia) di nome Emily.
    
    “ Andrea?.... Andrea sei te?!”, mi disse dal finestrino proseguendo adagio mentre incurante di tutto continuavo a camminare.
    
    “Dio santo sei tutto fradicio! Che stai facendo ! Fermati monta in macchina ti accompagno!” e fermò la macchina.
    
    Ebbi un attimo di indecisione, mi fermai, la guardai e salii.
    
    La prof era una nota rompiscatole bacchettona severa ma con lei tutti avevamo un rendimento molto ...
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