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Nel Traffico
Data: 27/07/2021, Categorie: Lesbo Autoerotismo Sensazioni Autore: A_Scrittore, Fonte: RaccontiMilu
Cinzia era imbottigliata nel traffico dell�ora di punta assieme a sua figlia Erica. Il sole cocente di metà Luglio aveva reso l�abitacolo rovente e Erica aveva deciso di accendere il condizionatore, sprigionando istantaneamente aria gelida che nel giro di qualche minuto raffreddò l�ambiente. Cinzia stava iniziando ad avvertire freddo, dopotutto vestiva una t-shirt bianca con raffigurata una rosa e dei jeans blu scuro accoppiati a delle scarpe da ginnastica bianche. Un vestiario sobrio che le donava qualche anno in meno rispetto ai suo trentotto compiuti il giorno prima.Erica nel frattempo era tutta presa con il cellulare in mano e il volto chino sullo schermo; doveva essere lei quella a sentire più freddo dati gli short che le coprivano a malapena il suo fondoschiena e una canotta leggera che copriva il suo corpo magro e scolpito in maniera leggera dalla pallavolo che frequentava tre volte alla settimana. Si era inoltre tolta le scarpe e aveva le gambe accavallate nervosamente con un piede che poggiava sui tappetini puliti dell�auto. Le era sempre piaciuto fin da piccola togliersi le scarpe in auto e ora che aveva quasi vent�anni poteva farlo senza rimproveri di ogni sorta, specialmente se a guidare c�era sua madre.Cinzia girò lo sguardo rivolgendole un sorriso affettuoso, nutrendo una certa curiosità per il suo comportamento. Si chiese come diavolo faceva la figlia a stare incollata al telefono per ore intere senza mai staccare gli occhi da esso. Era già una buona ...
... mezz�ora che continuava a premere le dita sullo schermo del telefono in maniera agile e veloce. Dalla posizione del cellulare Cinzia riuscì a scorgere la chat ma non riusciva a capire con chi stesse intrattenendo rapporti data la bassa luminosità dello schermo.�Allora ci vieni stasera?� Sonia stava scrivendo.�Eddai Eri, dì a tua madre che hai da fare� scrisse Lucrezia.�Ci guardiamo un film con dei popcorn e poi ci divertiamo un po�� finì Sonia.Il gruppo intitolato �Migliori amiche� con un cuoricino al suo fianco continuava senza sosta a ricevere notifiche e dalle anteprime dei messaggi sembravano essere tutte moine da parte delle sue amiche per convincerla a partecipare alla serata. Ma quella sera aveva deciso di starsene in disparte per conto suo e aveva tirato in ballo una cena a cui doveva presenziare per forza assieme ai suoi genitori, sentendosi in colpa per la menzogna. Era la prima volta che mentiva in maniera così spudorata alle amiche e per sentirsi meno in colpa silenziò il telefono e spense lo schermo. Nel frattempo la fila aveva ricominciato a muoversi e Cinzia spostò l�attenzione alla strada.Erica aprì il cassettino portaoggetti davanti a sé e oltre a varie cartine della città e documenti dell�auto scoprì un insolito oggetto rosa carne dalle medie dimensioni. Cinzia frenò per fermarsi di nuovo in coda e non appena voltò lo sguardo trovò ad attenderlo quello curioso di sua figlia.-�Mà, che cos�è quest�affare?�-Cinzia di sentì colpita nell�intimo come se qualcuno ...