Dal ginecologo - Racconti Erotici

Dal ginecologo

Mi scrisse un messaggio qui su annunci69.

Aveva visto le foto e gli erano piaciute. Soprattutto il sedere depilato, quello lo aveva particolarmente eccitato.

Si vedeva dalle sue foto intime che era maturo, forse 60 anni. Un arnese nella norma. Nessun'altra informazione. Mi aveva detto che come me ci teneva all'igiene e voleva usare sempre il condom anche per i rapporti orali.

Voleva vedermi di sera, alle 22 in una strada molto conosciuta ma periferica.

Sarebbe arrivato con un bmw X5 nero e mi avrebbe portato in un posto di cui non mi voleva dire niente.

Quando arrivai lui già era parcheggiato con la sua macchina. Mi avvicinai e chiesi se era lui Giorgio.

Mi disse sì e mi fece salire.

Una situazione imbarazzante davvero... tant'è che in macchina rimanemmo in silenzio per tutto il tragitto.

Dopo alcuni minuti parcheggiò. Scendemmo e ci avviammo sotto un porticato per entrare da una porticina.

Una volta entrati passammo attraverso dei locali vuoti fino ad una porta interna che lui aprì dopo aver fatto un cenno come per dirmi "è qui".

Ci ritrovammo in una sala d'attesa di uno studio.

“Non fare domande” disse. Aprì una porta ed entrammo in uno studio professionale. Era quello di un ginecologo. “Non è mio. È di un mio amico”

Chissà se era davvero di un amico o il suo… pensai.

Mi disse “spogliati, solo la parte di sotto. E sdraiati su quel lettino lì…”, quello che si usa per le visite ginecologiche.

“io mi preparo”.

Lui cominciò a ...

... spogliarsi completamente.

Io ero imbarazzatissimo. Ma eccitato.

Mi levai le scarpe e mi slacciai i pantaloni. E poi giù tutto inclusi i boxer. Rimasi solo con le calze.

Lui si tirò giù per ultimo gli slip. Un cazzo normale per fortuna, visto che io non avevo mai provato a prenderlo… pochi peli quasi tutto bianchi.

Con molta naturalezza lui indossò il camice sul corpo completamente nudo.

Io mi sedetti sul lettino e vidi che lui si lavò le mani per poi indossare un paio di guanti di lattice…

Ma che cavolo vorrà fare.... pensai. “Sdraiati e poggia le gambe sui reggi gambe … “.

Io obbedii. Ma gli dissi “ma cosa vuoi fare… io sono vergine.”.

Mi tranquilizzò, mentre si avvicinava al lettino.

Si sedette davanti al mio culetto tutto depilato che aveva all'altezza del suo viso. E cominciò a toccarmi con i guanti i miei testicoli piccolissimi, e il mio cazzetto, turgido a metà tra l'imbarazzato e l'eccitato.

Poi cominciò ad ispezionare il buchetto... Sentii che mise del lubrificante gelido sul mio orifizio.

In men che non si dica mi trovai ad essere penetrato dal suo dito…

Mi stava facendo un ditalino. Io godevo. Mi piaceva. In certi momenti mi penetrava di più ed andava a toccare la prostata facendomi fuoriuscire del liquido biancastro dal pene che lui continuava a manipolare con l'altra mano.

Mi traslullò così forse mezz'ora.

Mai mi sono rilassato così, neanche con una donna.

Poi si alzò dallo sgabello e venne di fianco. Il suo cazzo duro usciva ...