1. Galeotta fu la foto e chi la fece.


    Data: 27/07/2021, Categorie: Hardcore, Lesbo Tabù Autore: fenice1967, Fonte: xHamster

    ... ti bastavano tutte le porcherie che hai combinato all'Università con il tuo amichetto Giulio, e ora vengo a sapere che ti sei scopato senza pudore pure loro!".Non gli avevo detto niente riguardo il nostro rapporto così particolare, che aveva rasentato l'i****to, quindi mi meritavo ampiamente quel vaffanculo; tuttavia quelle erano cose che appartenevano al passato e a me interessava il presente.Mentre mi recavo da Matilda in cerca di risposte, non potevo fare a meno di riflettere sul fatto che certe rotture tra coniugi, così repentine ed irrimediabili, non potevano che essere riconducibili ad una unica ragione e cioè alle classiche questioni di corna!Tra l'altro non era stata lei la prima ad andarsene di casa, bensì era stato proprio il marito a buttarla fuori senza troppi complimenti e senza nemmeno darle il tempo di raccogliere le proprie carabattole.Matilda era tornata nella sua ex casa solo qualche giorno dopo e, come sorpresa, aveva trovato che il suo ex aveva già provveduto a cambiare la serratura del portone; quindi aveva dovuto umiliarsi ulteriormente e chiedere proprio a lui il permesso di poter portare via le proprie cose. "Sei fortunata che ancora non ho trovato il tempo di buttare tutto il tuo ciarpame in strada!", le disse lui con voce gelida e dura. "A dire il vero il solo pensiero di toccare le tue cose o i tuoi vestiti mi da la nausea".Questo era il segno evidente che la colpa di quanto successo era unicamente riconducibile a lei; già, ma cosa poteva aver ...
    ... fatto di così grave e irreparabile? In fondo in molte coppie si sperimenta il tradimento di uno dei due partner, ma non per questo si sfascia tutto a soli tre anni dal matrimonio.Quando arrivai a casa dei miei zii, respirai immediatamente un clima plumbeo e quasi di lutto."Ciao Zia Cristina, c'è Matilda in casa?", domandai senza lasciar trasparire le mie intenzioni."Si", rispose lei, "E' in giardino ad innaffiare le piante. Visto che sei qui, cerca di parlarle e di consolarla un poco, in modo che si tiri un po' su di morale; sai facciamo fatica anche a farla mangiare".Entrai nel giardino retrostante la casa e la vidi con un annaffiatoio in mano, intenta ad innaffiare le piante di geranio."Ciao, come và?", gli chiesi abbracciandola forte."Non bene cuginetto mio. Mi sento come se il mondo mi fosse crollato addosso, oramai non riesco più a dormire senza pensare alle mie disgrazie".Aveva gli occhi pesti e il morale in cantina, così la convinsi ad uscire con me per svagarsi un po' e per mangiare insieme un gelato."Ma sì", fece lei, posando l'annaffiatoio, "Tanto se resto qui continuo solo a rimuginare inutilmente sul naufragio del mio matrimonio".Uscimmo in macchina e ci fermammo in un bar in riva alla spiaggia; era la fine di maggio e ancora di bagnanti e mondanità non se parlava neppure. Ci sedemmo ad un tavolino e incominciammo a mangiare le nostre coppe di gelato."Ricordi quell'agosto che abbiamo trascorso tutti e tre insieme?", gli domandai, "Eravamo tutti più giovani, disinibiti ...
«1...345...»