1. Lo Yacht


    Data: 29/07/2021, Categorie: Lesbo Etero Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... Natasha viene raggiunta da Arianna. - Allora, che te ne pare? – - Accidenti, non mi aspettavo tutto questo spazio, è una barca di lusso questa. Non pensavo che tuo papà avesse tanti soldi – - Beh, ce ne sono di molto più lussuose in realtà, ma papà ama togliersi questo capriccio e per fortuna se lo può permettere – - Sì… beh, credo proprio che ci divertiremo: hai visto i ragazzi dell’equipaggio? Il nero è bono da paura, ma anche gli altri non sono male: quello spagnolo con la sua aria vissuta, che pare volerti spogliare solo guardandoti, l’italiano con quell’aria da canaglia e quell’altro ragazzo, mi pare tanto timido quanto è caruccio - - Ehy Nati, già ti è partito l’ormone? – Ride spensierata Arianna. Anche lei ha notato l’equipaggio, molto meglio assortito di quello dell’anno precedente, ma punta più sugli incontri da fare in Grecia. Le due ragazze si preparano indossando solo il costume, due bikini ridotti, verde acqua marina quello di Arianna, bianco neve quello di Natasha, e salgono in plancia sedendosi dietro Alessandro ed il capitano. Vedendole passare, i membri dell’equipaggio si fanno l’occhiolino e commentano sottovoce: - Belle fighette, chissà se ci si può fare qualcosa. Eh Bibi, che ne dici tu? – Il primo a parlare è Mino, sfrontato come suo carattere. Carlos interviene con tono bonario. - Ricordatevi che una è la figlia del padrone e se fate gli stronzi Jacques è capace di abbandonarvi in alto mare – - Basta non farsene accorgere, vero Ciro? Ehy Ciro, che gli ...
    ... faresti tu a quelle due? – Mino stuzzica quello che per lui è un ragazzino imberbe, ed in effetti il fisico di Ciro è minuto, parrebbe un nerd se non lo si vedesse al lavoro dove dimostra la sua competenza ed anche una notevole forza fisica. Di carattere schivo, arrossisce alla battuta dell’amico e si gira per sistemare le sdraio sulla coperta. - Lascia in pace il ragazzo Mino – interviene ancora, divertito, Carlos: - E che gli ho detto? Lo stuzzico perché non vorrei mi diventasse ricchione – - Non lo è, lo sai, non siamo tutti “figlio ’e’ ntrocchia” come te .- C’è rispetto ed amicizia tra i quattro che si sono conosciuti quando Jacques li ha chiamati una settimana prima per rimettere in sesto la barca e prepararla per il viaggio. E’ bastato poco per riconoscere negli altri competenza ed affidabilità ed alla gente di mare tanto basta per andare d’accordo. Dopotutto se Jacques, che conoscono ed ammirano chi da più chi da meno tempo, li ha scelti è perché li ritiene adatti ed ha fiducia in loro. Così i quattro si prendono bonariamente in giro tra loro formando una squadra affiatata. - Saranno loro a stuzzicare me se appena mi vedono sotto la doccia – Bibi si associa alle battute facendo simpaticamente lo spavaldo. Da anni in Italia, dopo essersi imbarcato la prima volta giovanissimo, parla bene l’italiano e apprezza il cameratismo degli alri. - Boooom, l’hai sparata grossa, secondo me la storia che i neri ce l’hanno enorme è una balla – Mino prosegue con i suoi scherzi facendo ...
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