1. Mio cognato bruno e...suo cognato saverio


    Data: 06/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked

    Faccio un po' di chiarezza, cosi non vi rompete la testa a cercare di ricostruire le parentele: Bruno è mio cognato perchè ho sposato sua sorella. Saverio è cognato di Bruno, perchè sua sorella ha sposato Bruno! buona lettura!
    
    Riconobbi Bruno in una folla di persone, quella mattina, appena sceso dall'autobus su cui avevo viaggiato tutta la notte da Milano verso Bari. Il suo inconfondibile sorriso annullava tutte le persone che lo circondavano.
    
    - "Hai fatto buon viaggio?" mi chiese abbracciandomi con forza, appoggiando il suo cazzo al mio.
    
    - "Come sempre" risposi ma immediatamente la mia mente ritorno' all'anno passato e all'incredibile avventura avuta con lui a casa del suo amico. Scoprii cosi che anche a mio cognato piaceva il cazzo, anzi il culo, per come aveva aperto il mio a suon di colpi ben assestati.
    
    Questi pensieri mi fecero indurire e Bruno discostatosi un poco mi guardo' con aria furbetta dicendo:
    
    - "Sento che il tuo amichetto e' felice di vedermi" e mi riabbraccio' con piu' forza.
    
    Ridacchiammo avvicinandoci all'auto ma io mi paralizzai vedendo un'ombra seduta al posto del passeggero:
    
    - "Stai tranquillo e' mio cognato Saverio, prima di andare a casa passiamo da lui in campagna: deve raccogliere frutta e verdura. Magari ci scappa qualcosa anche per noi! " disse Bruno ridendo ma senza convincermi troppo.
    
    L'auto attraversava velocemente la campagna barese, ricoperta di rigogliosi uliveti che si estendevano a vista d'occhio; Saverio da subito ...
    ... si confermo' la persona molto introversa e silenziosa che avevo conosciuto l'anno prima durante una cena dove tutta la famiglia di mia moglie si era riunita: ricordo che non mi fece una grande impressione e non lo ritenni cosi simpatico. Per fortuna c'era Bruno a parlare per tre tenendo banco per tutto il tempo e dopo un 20 km circa di viaggio la macchina' svolto' in una stradina sterrata in mezzo agli ulivi; ben presto il rumore del traffico fu solo un ricordo lontano. Dieci minuti di orologio ci separarono dal cancello d'ingresso della campagna di Saverio e una volta entrati ci trovammo dentro una piccola oasi verde: numerose piante ad alto fusto circondavano una piccola baracca ma ben costruita, tutto cintato da un grazioso steccato bianco. Un cancelletto conduceva all'orto ben curato e rigoglioso e al frutteto molto ampio e caratterizzato da molti alberi diversi mentre l'altro cancelletto apriva il passaggio ad un uliveto che si estendeva a perdita d'occhio. Ma la mia attenzione fu subito richiamata da una stupenda piscina ricavata in una vecchia vasca di irrigazione interrata. L'acqua azzurra e limpida era troppo invitante e la calura accentuava la voglia di lanciarcisi dentro; Bruno aveva notato il mio interesse e prontamente esclamo':
    
    - "Fattelo un tuffo se vuoi"
    
    - "Ma non ho il costume, non conosco tuo cognato e non mi va che mi veda....insomma hai capito no?
    
    - "Tranquillo, oggi deve controllare gli ulivi e poi non preoccuparti: come vedo che si avvicina ti ...
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