1. Elena86, la verità dietro la fantasia


    Data: 29/07/2021, Categorie: Sensazioni Autore: Elena86, Fonte: RaccontiMilu

    Fin da quando ero ragazzina non mi sono mai trovata molto a mio agio con il mio corpo. Il seno mi si era sviluppato abbastanza presto, così mi capitava spesso di trovarmi a disagio a scuola o con amici, quando d’estate indossavo delle tshirt che per forza di cose mettevano in risalto il mio seno. Ad un certo punto inoltre rinunciai a cercare magliette carine che fossero abbastanza lunghe da coprire il mio culo, era veramente difficile trovarne. Mi sentivo osservata, sentivo gli occhi degli altri ragazzi sul mio corpo. Questo mi faceva sentire a disagio. Quando nell’intervallo camminavo con le mie amiche nei corridoi della scuola, o nel piazzale, non potevo fare a meno di pensare che i vari ragazzi che incrociavamo si girassero a guardarmi il culo. Mi pareva quasi che ogni ragazzo che parlava con me lo facesse per provarci. Insomma, essere al centro dell’attenzione mi provocava sensazioni forti, disagio, imbarazzo. Quando ero al mare o in piscina, con la mia famiglia o con amici, la cosa era ancora più evidente. A pallavolo poi per gli allenamenti e le partite indossavamo dei calzoncini molto corti e aderenti, con magliette ugualmente aderenti. Quando c’erano le partite in casa il palazzetto era pieno di famiglie e ragazzi, fratelli, amici, compagni di scuola. Quello era l’apice dell’imbarazzo.Piano piano però crebbe in me la consapevolezza che questa sensazione di disagio ed imbarazzo era una parte di me. Provavo nostalgia e la cercavo quando mi abbandonava, mi piaceva. Mi ...
    ... resi conto che mi piaceva indossare vistiti attillati, essere al centro dell’attenzione, farmi guardare, avere dei ragazzi che mi correvano dietro. La mia fantasia correva e le mie dita scendevano a inseguire queste fantasie. Le fantasie però vanno alimentate, con l’esperienza. Una frase che mi piace molto anche se non ricordo mai chi la disse recita più o meno così: “le decisioni giuste vengono dall’esperienza, l’esperienza viene dalle decisioni sbagliate”, l’importante insomma è prendere delle decisioni. Io di decisioni sbagliate ne ho prese in vita mia, ma non le rimpiango. Ad un certo punto della mia vita presi la decisione di iniziare ad assecondare queste fantasie.I primi passi furono tutti ristretti nell’ambito casalingo. Iniziai a dormire senza pigiama, solo con un paio di mutandine e una canottiera. Iniziai a girare per casa vestita così, soprattutto nelle stagioni calde. Ormai avevo 18 anni, il mio fisico era abbastanza maturo, non passavo inosservata. A volte scoprivo i miei fratelli a guardarmi, loro reagivano rimproverandomi, infatti d’estate le finestre di casa nostra erano sempre aperte. Ricordo la prima volta che feci davvero qualcosa che ritenevo proibito. Avevo dormito nuda, ma in fondo in camera ero sola. La sensazione di essere nuda sotto le coperte mi sembrava nuova, forte. Le mie mani correvano dietro le mie fantasie. La mattina dopo era domenica, sveglia tardi e tutta la famiglia a casa. Mi alzai dal letto e mi avvicinai alla porta, ero sempre nuda. ...
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