Albergo a milano
Data: 06/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn
ALBERGO A MILANO
Un bel cazzo grosso appoggiato sulle labbra, che preme ed io le apro per permetterne l’accesso, la lingua lo bagna, lo lecca lo accarezza ma man mano che accede deve lasciargli il posto. Non vi è spazio per giochi di lingua se il cazzo è dentro. Dimensioni notevoli ma di piacevole e gradito ingresso.
Lentamente avanza sino in gola, Fatico a respirare ma arretra. Inizia a scoparmi ma con lentezza nel movimento, a godersi il caldo della bocca e della cavità sino in gola. Quando è quasi fuori posso riprendere a giocare con la lingua e lavargli la punta, ma non si sofferma riprende a pomparmi, ora accelera l’ingresso e la scopata della bocca
Lo sento duro, lo sento voglioso, lo sento bagnato di umori, lo sento vibrare, lo sento gonfiarsi ancora, lo sento esplodere in gola e degluttisco il nettare per non soffocare. Nell’arretrare sempre sborrando la assoporo di gusto, quel dolce amaro che caratterizza il caldo fluido. Buona e piacevole, ma è di nuovo in gola e mando giù senza pensarci, senza assaporarla.
Nei vari passaggi però me la gusto bene.
Ora esce dalla bocca e lo passa sulle guance, un trillo forte e ripetitivo. Non capisco ma sento l’odore del cazzo, il trillo aumenta e …
Cazzo è la sveglia…
Apro gli occhi e… sono nella stanza d’albergo da solo, cazzo da solo con il mio cazzo duro e desideroso di attenzioni e nessuno intorno.
Che delusione, inimmaginabile…
Accendo la luce e mi alzo, Alzo gli avvolgibili ed il sole entra.
Ho ...
... circa un’ora e mezza per raggiungere l’ufficio.
Spengo la luce ma non si spegna provo più volte ma non si spegne, lo stesso dall’altro interruttore.
Boh, decido che la soluzione per non lasciare la luce accesa sia togliere la scheda-chiave dall’alloggiamento in ingresso. Così faccio e me ne vado in doccia.
Ben insaponato mi lavo bene ovunque, ma il desiderio è forte e il medio scivola velocemente sul buchetto, insaponato com’è entra senza problemi e una breve inculata o ditalino me lo faccio. Ma poi rinuncio, mi sciacquo e mi asciugo. Niente fhon per i capelli cortissimi che ho.
Esco dal bagno con il cazzo duro in mano che mi sego lentamente guardandomelo per voglia, faccio pochi passi ed alzo gli occhi per vedere cosa mettermi e … con imbarazzo immediato mi trovo un bel giovane cameriere che stà risistemando la stanza.
“mi scusi ma alla reception mi han detto che era libera, non so cosa sia successo ma…”
“a si colpa mia, ho tolto la scheda perché n si spegnevano le luci.”
“se vuole torno più tardi, ma vedo che ha bisogno di una mano , o altro”
In effetti la mia mano non ha mollato il cazzo, anzi lo impugna con forza.
Sorrido “ e si non si nasconde nulla, poi dove? visto che sono nudo”
Il mio sorriso è un si chiarissimo che lui capisce immediatamente e mi prende subito per il cazzo e mi porta sul letto, mi fa stendere e si spoglia mentre mi succhia il cazzo
Bocca calda, vogliosa e desiderosa la sua.
Spogliato si gira e viene sopra di me, ...