1. La prima volta di Laura. (Di Tibet, Ambra e Laura)


    Data: 31/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Tibet

    ... quanto succederà in quell’incontro. La sogno tutte le notti che mancano fino al suo arrivo… sogno di succhiarle i capezzoli di quelle grosse tette, sogno di masturbarla, sogno la sua lingua sconosciuta a leccarmi la figa e ogni mattina mi sveglio completamente bagnata. Il fine settimana arriva in fretta prima che io impazzisca di voglia. Appena la vedo scendere dal treno la raggiungiamo e ci salutiamo con un bacio. Poco dopo la portiamo a casa. Io sono fremente… il mio uomo lo intuisce dai miei occhi. “Stai calma” mi dice e io mi tranquillizzo un po’. T. (Tibet) Stai calma… Lascia perdere la fretta di godere di lei. E’ la sua prima volta… e la ricorderà per sempre. Abbiamo l’obbligo e l’interesse di farle desiderare enormemente quello che capiterà. Nulla di improvvisato. Ricorda… dobbiamo.. devi… portarla a un livello di sensualità tale che tutte le sue sensazioni passeranno dalla sua figa al cervello senza soffermarsi sulla paura della lacerazione dell’imene. Devi farla godere… lo sai che ne sei capace. Tu hai una grande dono… spargi piacere. Tu vivi il sesso in una maniera sublime. Sei una puttana ineguagliabile. Ne fai lo scopo del tuo vivere. Devi fare con pazienza. Lei sarà agitata. Certo che vuole essere tua! Ma tu devi fare in modo che non abbia mai timori o titubanze. Quando sarai indecisa su cosa fare… guardami. E ti dirò con gli occhi come procedere. Inizia a baciarla… a lungo, gioca con la sua bocca. Le mani tienigliele a lato del viso. Accarezzale i capelli… ...
    ... alzali sulla nuca e baciala lì. Godi del suo tremito. Cercale con le labbra il palpito affannoso della sua gola. Non avere fretta di spogliarla. Sii una brava amante. Verrà dopo il momento… del sudore, del suo sangue, del vostro odore di donne, del piacere, della libidine, della tua bocca incollata alla sua figa, dei suoi gemiti. Tranquillizzala… dille che è bella. Dille che ti piace… che la sua pelle ha un buon profumo. Dille che ha un seno meraviglioso. Accarezzala… prima da sopra il suo indumento e poi, con delicatezza ma determinazione, sulla pelle nuda. Spogliala… Fammela ammirare… ho visto il suo seno in foto. Splendido, sembra splendido. Grosso e sostenuto. Due tette grosse ma con la tonicità dei suoi vent’anni. Baciala lì… Tieni le mani sui coni del suo seno… sai come faccio io con te. Con il tuo seno più piccolo ma altrettanto bello. Baciale i capezzoli... stringili fra le labbra... Dai inizia… A. Dopo averle tolto la maglietta e il reggiseno, mentre la osservo seminuda di fronte a me appoggio piano la bocca ai suoi capezzoli. Un lieve fremito la scuote… il suo profumo è intenso, è dolce. La sua pelle liscia e delicata al tocco. Con le mani le sollevo un seno, le alzo il seno sinistro e lo conduco meglio verso me. E’ molto pesante, più del mio, adoro notare la differenza, adoro questo confronto tra noi due, donne entrambe. Lo bacio, poi ne succhio un po’ il capezzolo. Lo sento venire fuori sempre più sporgente e allora, con l’altra mano, prendo a strizzarle l’altro seno. ...
«1234...7»