1. Il miglior regalo, per la mia maggiore età!


    Data: 31/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69

    ... dalla presenza dei miei ospiti con pacchi e pacchettini regalo a seguito cui contraccambiai con bacetti e abbracci di rito (ricavando in alcuni casi strizzatine di chiappe e di tette quali segno evidente di una fama da vacchetta che non mi curavo di nascondere tanto) diedi il via alla festicciola in mio onore. Presentai il mio nuovo amichetto nero Hafami a tutti e diedi inizio alle danze.
    
    Tra la musica rap e qualche ballo, la coca-cola e la torta, arrivò il clou del compleanno: i bigliettini nelle scarpe.
    
    Era diventata usanza consolidata della nostra compagnia sottoporre il festeggiato alla penitenza dopo essere rimasto al centro dell’attenzione per una intera serata grazie a bigliettini anonimi di diverso colore che ognuno dei presenti scriveva sulla schiena del protagonista dopo averlo fatto mettere a terra a pecora.
    
    Sui biglietti di colore verde si scrivevano delle penitenze molto leggere e divertenti, ma su quelli di colore rosso si scrivevano quelle pesanti e sporche.
    
    Poi a chi compiva gli anni veniva chiesto di togliersi le scarpe inserendovi in una i bigliettini verdi e nell’altra i rossi. Veniva eletto, per alzata di mano, un giudice che aveva il compito di abbassarsi ad annusare i piedi nudi del maschio o della femmina in questione e ne comunicava ad alta voce l’esito.
    
    Se i piedi erano puliti questi pescava i bigliettini verdi. Ma se, a giudizio del giudice, la sudorazione era percepibile in modo superiore alla norma, pescava i bigliettini ...
    ... rossi.
    
    Sottostai come altri prima di me al rito subendo talvolta una supplementare palpata di culo da parte dello scrivente di turno sotto lo sguardo interrogativo di mio cugino Roberto pronto a far la voce grossa ad un mio cenno.
    
    Cenno che mai gli feci ligia alle regole del gioco.
    
    Mi sfilai una scarpa da ginnastica della nike che portavo praticamente tutti i giorni e, piegandomi per togliere anche la seconda, avvicinai al nasino la prima.
    
    «Ok, ok .. ragazzi .. dal profumino che sento io non avete bisogno di eleggere il giudice. Mettetemi dentro i bigliettini rossi, vah !»
    
    Dichiarai ad alta voce evitando inutili lungaggini e strappando una risata generale trionfante tra i maschietti arrapati intenti a leccarsi i baffi.
    
    Esclusa io, Claretta, Robi e Pippino c’erano in casa altri dieci amici divisi in sei ragazzi (compreso il nuovo arrivato e mio corteggiatore del pomeriggio Hafemi) e quattro ragazze.
    
    Il giochetto dei bigliettini colorati era ormai diventato un must per la compagnia e tre volte su dieci già capitate in un anno che lo si faceva erano stati estratti i porcellosi bigliettini rossi.
    
    La prima un ragazzo aveva dovuto ripulire con la lingua la fichetta di Claretta dopo la pipì di fronte a tutti, la seconda un altro ragazzo aveva dovuto sparare lui stesso un pompino ad un secondo con ingoio, la terza un altro maschietto aveva dovuto sdraiarsi a terra nudo e farsi camminare sopra a piedi nudi da tutte le femmine dopo che ognuna gli aveva fatto pipì sul ...
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