1. Mani nel buio


    Data: 01/08/2021, Categorie: Lesbo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... scivolavano furtive lungo i miei fianchi, la vidi di riflesso nel grande specchio dietro il bancone del bar: era una biondina con le trecce, che divertita da quel gioco nel buio sogghignava con le amiche. Bérénice se ne accorse e mi sussurrò all�orecchio che avevo fatto conquiste.Io la strinsi a me e l�abbracciai con forza, sperando di scoraggiare avvilendo in tal modo la sconosciuta, però così non fu, perché le sue mani leggere risalirono la mia schiena sino a incontrare l�elastico del reggipetto e prima che potessi voltarmi ne avevano già sapientemente slacciato la chiusura. Qualcosa accadde però all�improvviso, qualcosa che m�impedì di voltarmi e accese i miei sensi d�un desiderio intenso e nuovo, che mi lasciò senza fiato. Avvertivo stringere il mio seno, libero di strofinarsi su quello di Bérénice, mentre l�altra non smetteva d�accarezzarmi digradando verso il mio fondo schiena.La carezza dei capelli sul mio viso, la voglia di fuggire o di lasciarmi andare, perché tutto sembrava accadere all�improvviso, eppure io volevo solamente essere baciata. Le sue labbra così gustose e morbide le ...
    ... avevo lì a due centimetri dalle mie, però non osavo nemmeno sfiorarle, finché sentii la mia corta gonna a fiori sollevarsi da dietro, le mani scendere tra i glutei con una lentezza esasperante, mi preparai sennonché per voltarmi, però mi ritrovai nella stretta di Bérénice che m�afferrò la testa con decisione avvicinandola alla sua, lei mi baciò, io feci altrettanto. Ricordo precisamente l�acquoso tocco della lingua inserirsi tra il rossetto e nello stesso istante le dita della sconosciuta spingersi nel calore della mia pelosissima fica facendomi mugolare dal piacere. Era una notte di follia, di stravaganza, non sarei giammai dovuta entrare in quel locale �ammaliatore e maledetto�, nemmeno lasciarmi convincere a oltrepassare la soglia del salottino n� 23.Ricordo ancora quel sapore di sesso attorno alla mia bocca e il languore febbrile pulsare tra le gambe, che mi faceva delirare e sragionare, quando poi nel bagno mi rividi allo specchio a momenti non mi riconobbi, eppure ero la stessa che aveva goduto tra le gambe di altre due donne folli, maniache e temerarie come me.{Idraulico anno 1999} 
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