1. Una chat per caso


    Data: 03/08/2021, Categorie: Etero Autore: calipposiracusano, Fonte: Annunci69

    ... del mio lavoro, come la paura, le gioie, avvertivo il suo interesse per quello che dicevo.
    
    M'insegnò ad installare e ad usare il programma icq per comunicare direttamente.
    
    Decidemmo di dare un volto alle nostre immaginazioni, precisò di avere solo delle foto non molto recenti ma non importava…
    
    Quando terminai di scaricare le sue foto, ebbi un attimo di esitazione prima di guardarle…cosa aspettarmi? Che persona avrei trovato?
    
    Dubbi che furono fugati quando mi resi conto di adorarla per la sua mente…
    
    Aprii tranquillamente le foto…i miei occhi videro un angelo…bella, bellissima, gli occhi azzurri come il cielo, il viso splendente come il sole, il sorriso immenso come lo spazio…
    
    Il cuore faceva fatica a contenere i battiti portentosi che sentivo rimbombare nella stanza.
    
    Sara si limitò a dire che non ero malaccio, facendomi sciogliere in un profondo sorriso.
    
    Eravamo diventati buoni amici, ci si raccontava di tutto, anche le cose più insignificanti, l'importante era stare insieme. Ci dicemmo pure il tipo di profumo che usavamo…ed entrambi ci mettemmo alla ricerca…Sara trovò Diesel plus plus, io trovai Rocco Barocco 3.
    
    Il puzzle che componeva la nostra storia andava via via arricchendosi.
    
    Provai la chat, il luogo che in realtà non esiste, ma dove solo i pensieri, le emozioni, le anime possono entrare.
    
    Ero lì, con i miei pensieri, le mie emozioni, la mia anima ed anche lei c'era.
    
    Ricordo una sera, ci salutammo intorno alle 20, lei stava ...
    ... uscendo per andare in pizzeria; la ritrovai nuovamente poco dopo le 21, mi disse che era tornata perché gli mancavo…
    
    Ebbi un sobbalzo al cuore, anche lei mi era mancata.
    
    Le nostre chat si prolungavano per ore ed ore, 5, 6 anche 7 ore di fila a parlare senza mai avvertire la noia, avevamo tanto da raccontarci, si scherzava, si giocava, ero la sua mummietta…
    
    Molte volte ho visto l'alba con lei…
    
    Una sera, una chat come tante n'avevamo fatto fino allora, cambiò…
    
    Lei mi disse che stava bevendo una birra, mi venne voglia e ne presi una pure io, lei ne prese un'altra, ed io feci altrettanto…
    
    Le birre, penso, ebbero l'effetto di inibire i nostri timori, in realtà ognuno provava il desiderio dell'altro ma nessuno aveva il coraggio di ammetterlo esplicitamente…
    
    Mi resi conto di desiderarla, con la tastiera l'ho cercata, l'ho trovata, l'ho accarezzata, abbiamo fatto l'amore congiungendo i nostri pensieri, le nostre passioni e la nostra anima.
    
    Sensazioni mai provate prima, più forti di un contatto vero…
    
    Le sue mani su di me, le mie su di lei, le mie labbra che sfioravano le sue, perdendosi sul collo, sul seno, immaginando la morbidezza della sua pelle, il suo odore, il suo corpo sul mio, io dentro di lei e lei attorno a me. Si immagini, ma talmente intense da sembrar vere.
    
    Mi ritrovai catapultato in una nuova dimensione, dove non esisteva il materiale, ma solo due entità, la mia e la sua, che si fusero in un unico elemento.
    
    Ciò di cui avevamo bisogno e che ...
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