Incontro al sexy shop
Data: 03/08/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Passivo Toscano, Fonte: EroticiRacconti
... pantaloni. Mi fece salire nella sua auto parcheggiata subito fuori dalla porta , per poi andarcene da lì velocemente. Non avevo idea di dove mi stesse portando e dal tragitto che stava percorrendo, sembrava indeciso pure lui su dove andare . Mi chiese infatti se potevamo andare a casa mia, visto che lui non poteva e dopo averli risposto negativamente, decise di uscire dal centro e di dirigersi verso una zona più isolata della periferia. Dopo qualche minuto, mentre eravamo ai limiti della città, dissi all'uomo : " Qui può andare bene, non credi ?" "No, voglio trovare un posto più appartato dove poterti sfondare il buco del culo con tutta tranquillità!" L'uomo infatti continuò a guidare ancora un po' , fino a decidere di percorrere un piccolo stradello sterrato di campagna, completamente buio e isolato dalle abitazioni , parcheggiando infine sul bordo di questa strada. " Scendi !" Esclamò Scendemmo dall'auto e una volta fuori mi fece appoggiare sul cofano della macchina girato. Con decisione mi calò in un istante i pantaloni e le mutande, facendole arrivare fino a terra e abbassandosi pure lui , apri il mio sedere infilandosi dentro con la faccia. Cominciò a leccarmi il buchetto, percependo con perfezione ogni suo minimo movimento. La sua lingua inizialmente roteava veloce intorno al mio sfintere per poi indurirsi e farsi spazio all'interno. Già godevo , cominciando ad ansimare ad alta voce da quanto piacere mi stava provocando. Subito dopo però si alzò e calandosi i ...
... pantaloni fino a terra pure lui , fece uscire il cazzo , che con decisione poggió prepotentemente sul mio buco ancora stretto. "Passami il lubrificante che hai comprato , così lo provi subito con un cazzo vero !" Tirai fuori dalla tasca della mia felpa il tubetto e glielo passai. Lui se lo cosparse per bene su tutto il suo cazzone e altrettanto fece sul mio culo, facendolo colare in mezzo alle natiche e cospargendolo con la cappella. Pochi istanti e con prepotenza mi ritrovai sin da subito il suo enorme arnese dritto dentro al mio culo. C'era talmente tanto di quel lubrificante che con il primo affondo riuscì a spingerlo per tutta la sua intera lunghezza, lasciandomi senza fiato per poi lanciare un forte gemito. Era doloroso ma allo stesso tempo fortemente piacevole ed eccitante, tanto che non riuscivo a smettere di godere ad alta voce . "Ti piace nel culo vero zoccola?" Disse "Si mi piace!" "Allora preparati che ora te lo sfondo come si deve questo bel culetto!" Cominciò infatti si da subito a spingerlo con forza e decisione , facendolo scivolare per bene dall'inizio fino alla fine . Sentivo la sua cappella farsi strada ogni volta e ad ogni affondo gemevo come una troia . Mi inculava talmente bene e forte che nel silenzio si sentiva echeggiare il rumore provocato dallo sbattere del suo bacino sulle mie natiche . Ogni tanto mi schiaffeggiava pure il sedere e ad ogni schiaffo seguiva una sua offesa . "Troia!" E uno schiaffo si posò sulle natiche "Puttana!" Un altro ancora "Sei una ...