1. Tra Vecchio e Nuovo - Zia e Nipote - Capitolo IV


    Data: 04/08/2021, Categorie: Incesti Autore: Raccontatore

    ... ricodificarli. Rita tutto d’un tratto si sentì fragile come non si era sentita da tempo. La sua voglia d’amore era a rischio, ma non poteva permettere di essere sconfitta in quel modo, lei non era la tipa da lasciarsi travolgere così facilmente, era agguerrita e caparbia. Improvvisamente, la porta di casa si aprì per l’ennesima volta in quella giornata e Matteo rientrò senza proferire parola ma solo sedendosi sul divano, poco distante da Rita. Dopo qualche secondo aprì il discorso. “Da quanto?” “Da quanto cosa?” Replicò lei. “Da quanto tempo premeditavi di avermi.” “Da mesi, da prima che arrivassi qui. Vedi, con gli altri è tutto incompleto. Se c’è sesso, non c’è amore, se c’è amore, non c’è sesso. Se ci sono entrambe le cose manca complicità, intesa, comprensione. Sapevo che tu potevi darmi tutto ciò, siamo sempre stati simili, siamo sempre stati legati e ora sei uomo e sei così vicino a me, così a mia portata. Vuoi colpevolizzarmi di essere attratta da giovani e non da vecchi? E’ veramente così strano o è in qualche modo naturale per tutti? Sapessi quante storie ho sentito di mariti che si rovinano per delle ragazzine. Io per giunta non sto abusando di un minorenne, non sono una pervertita.” “Sei mia zia. Come diavolo ti salta in mente?” “Ci sono molte cose ancora che devi imparare e lo capisco, veramente. Ho fatto il passo più lungo della gamba, ti chiedo scusa. Hai ...
    ... bisogno di più tempo, non è un male. Posso aspettarti ancora. Potrai accettare la cosa, se vorrai. Non ti imporrò nulla in nessun modo, sarò semplicemente qui. Accetterò ogni tua scelta. Però devi lasciarti il resto alle spalle, intendo tutto quello che sapevi e vivevi della sessualità. Capisco sia difficile, viviamo in un paese dove il reato di adulterio per le donne è ancora legge, dove il matrimonio è sacro e inviolabile e non può essere spezzato, dove il delitto d’onore è ancora istituzionalizzato. Guai a parlare di omosessualità, guai a parlare di sesso in pubblico, pena epiteti quali impudica nel migliore dei casi e troia nei peggiori. Scarsa, se non nulla, considerazione della donna e della sua libertà sessuale. Ma ti svelo un segreto Matteo: il mio corpo è mio e decido io con chi stare, nessun’altro. Ma il mondo si sta svegliando, che piaccia o no e questi limiti verranno spezzati via definitivamente. In tutti i paesi occidentali questi dogmi cadono come un castello di carte, solo in Italia ancora facciamo fatica ad accettare il vento del cambiamento. E tu puoi prenderti il tuo tempo. Tutti possono farlo, ma prima o poi dovrai accettare da che parte stare.” “Di che parte stai parlando?” Chiese Matteo incuriosito. “Sto parlando del vecchio o del nuovo. Sei giovane, ma questo non ti porta necessariamente nel nuovo, quindi a te la scelta. Io la mia l’ho già compiuta.” 
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