Né dubbi né sospetti
Data: 05/08/2021,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Ho incontrato Giovanni dal momento che non ci vedevamo da oltre ben dodici mesi, vale a dire dall�estate scorsa quando ci siamo conosciuti durante una vacanza al mare. In quella villeggiatura ci siamo visti solamente quattro volte, alla fine del mio soggiorno per l�appunto, giacché l�ultima volta lui m�ha lasciato veramente il segno. In quell�occasione, invero, Giovanni m�ha procurato un orgasmo sconvolgente, azzarderei esprimere sconcertante, una situazione e uno stato d�animo interiore che non avevo giammai misurato né provato prima d�allora, per il fatto che lui m�ha lasciato manifestamente per più di quindici minuti affannata, sfibrata e tremante, in preda a continue palpitazioni prima che io potessi riprendere completamente tutte le mie funzionalità.Sarà stato l�ambiente, l�occasione, il momento, la sua capacità, le sue doti, le sue qualità, dato che soltanto io sono in grado di dirlo apertamente e innegabilmente. Il fatto è che m�ha condotto in una tempesta continua, mi ha scosso cagionandomi spasimi di godimento e di piacere impensabili, in quanto si è prolungata parecchio più del solito e con un�efficacia e un�intensità al limite della sopportazione. E� vero che era il centro della notte e che la notte era piuttosto rovente, tenuto conto che c�era la luna piena e che l�acqua del mare sul bagnasciuga era tiepida, era comprovato che sentivo la sabbia scorrermi lungo la schiena in sincronia con l�andirivieni delle onde, che Giovanni era delicato e ...
... affettuoso quando si spingeva dentro di me con lo stesso ritmo dell�onda. Io ho avvertito perfino il sopraggiungere del suo piacere, proprio mentre cominciava il mio, poiché quella conclusione era stata inaspettata anche se molto desiderata e in aggiunta a ciò c�era un po� d�ansia e di palpabile timore sulla possibilità che venisse qualcuno scoprendoci anche se era già notte fonda.A dire il vero c�era la curiosità e la stranezza della novità, è vero che si diffondeva e si percepiva nettamente il dispiacere e la tristezza, dal momento che la vacanza stava per terminare, perché era autentico che c�era un sentimento di rivincita per una relazione che si era da poco interrotta in modo scioccante, anzi, aggiungerei traumatico, ma era persino vero che c�era una stagione odorosa dato che ci trovavamo nella pineta immersi in compagnia di quei giganteschi pini marittimi che digradavano maestosi dalla collina alla spiaggia, nondimeno tutto ciò non pareva adeguato ad avvalorare quanto Giovanni avesse scatenato in me per quell�occasione.Io ne sono uscita incontestabilmente sconvolta e spaventata, giacché Giovanni mi sorrideva e mi diceva di non preoccuparmi oltremodo, eppure io sono fuggita correndo a piedi nudi lungo la riva un po� confusa nella corsa, perché indebolita e sfibrata da quell�esperienza. Giovanni non m�ha inseguito, lui è rimasto forse sorpreso da questa reazione, io ho preso il battello presto la mattina senza rivederlo, però il segno è rimasto eccome. Per tutto ...