La Storia di Monica - Cap. 1.6 - Ugo
Data: 05/08/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... piena erezione, poi però bastarono pochi colpi di lingua dati ai genitali, per fargli quasi raggiungere l'orgasmo.�Ti prego... non resisto.� riuscì a balbettare in preda al piacere.�Allora non resistere.�Gli afferrai con una mano i testicoli prima di far sparire il suo cazzo fra le mie labbra, per ritrovarmi in poco tempo la bocca piena del suo sperma. Sentendolo farfugliare frasi senza senso, decisi che era meglio andare avanti senza che lui potesse prendere alcun�iniziativa.Così mi girai, e dopo aver spostato quel tanto che bastava per scoprirmi la passera, gliela misi davanti alla faccia.�Lecca !� gli dissi perentoria cercando di tenerla aperta per rendergli più facile il compito.Nonostante la sua inesperienza, Ugo mi fece godere moltissimo, passando senza sosta la lingua in mezzo allo spacco, mentre io gli toccavo il pene senza però forzare troppo la mano, ma del resto non ce n'era neanche bisogno, visto che tornò in piena erezione in pochi minuti.Mi alzai sul letto per sfilarmi le mutandine che feci cadere sulla sua faccia, poi con tutta calma m'andai a sedere nuovamente sulle sue cosce ,ma questa volta con la passera che gli sfiorava la mazza. Muovendomi sempre con estrema lentezza gli presi il cazzo con una mano, e mi sollevai abbastanza da fargli toccare con la cappella l'apertura della mia porta del piacere.�Benvenuto nel mondo degli uomini.� gli dissi mentre la sua mazza entrava dentro di me.Lo cavalcai senza alcuna fretta, assaporando ogni istante di quel momento ...
... così importante per la vita di chiunque, senza distinzione fra donne e uomini. Ugo era quasi impietrito, ma non ceto dalla paura, quanto dal piacere, tanto che non riuscì a muovere un muscolo, se non quando mi girai di centottanta gradi, per continuare a scoparlo dandogli le spalle. Dopo qualche minuto infatti il respiro diventò affannoso e le sue gambe s'irrigidirono, facendomi capire così che stava avendo un nuovo orgasmo. Senza dire nulla scivolai su di lui per potergli riprendere il cazzo in bocca e, allo stesso tempo, dargli l'opportunità di leccarmi la passera. Mi ritrovai nuovamente la bocca piena del suo sperma senza che lui potesse far nulla per darmi un po' di piacere, così compresi che dovevo cambiare atteggiamento.�Ora basta !� dissi con un tono che non ammetteva repliche �Giù dal letto e leccami la fica sino a quando non mi farai godere !�Ugo ubbidì senza dire nulla, inginocchiandosi fra le mie gambe che avevo ben aperto per favorire i suoi movimenti. Gli spiegai con calma come leccare una fica, e devo ammettere che fu un bravo alunno, visto che non solo imparò in fretta e senza fare obbiezioni, ma soprattutto perchè riuscì a farmi godere, o almeno ad eccitarmi tanto da voler nuovamente il suo cazzo.�Adesso scopami.� gli dissi tirandogli delicatamente la testa verso la mia �ma non partire in quarta o è stato tutto inutile.�Il ragazzo fece scivolare il suo cazzo dentro la mia fica per poi quasi sdraiarsi sopra di me. Io gli strinsi le gambe attorno alle ...