Luci
Data: 07/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Dandy Rotten
... praticantato in uno studio fotografico, voleva iscriversi alla facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, ma il suo diploma in Italia, non valeva nulla, perciò si era iscritta all'ultimo anno di ITIS per prendere il diploma, inoltre era tenuta a dimostrare la frequenza... perciò, nonostante i suoi 26 anni, me la trovai come compagna di classe, anzi di banco!Lucilla, detta Luci, non appena mi si sedette di fianco (il banco accanto al mio era l'unico vuoto), avvertii subito un piacevole turbamento. A differenza delle altre procaci donne presenti nell'Istituto, era più naturale, genuina, e aveva in più quel certo non so che... qualcosa che mi faceva venire voglia di saltarle addosso e che a malapena controllavo... Luci si accorse che avevo un'erezione dopo pochi minuti che mi stava seduta accanto, e mi sorrise strizzandomi l'occhio.-Corri un po' troppo!- mi sussurrò...Chiunque in quel momento si sarebbe sentito in imbarazzo... ma Luci aveva un modo di dire e di fare, che non poteva far sentire in imbarazzo nemmeno l'individuo più riservato dell'universo, poi... lo voleva anche lei! Ne ebbi la certezza pochi minuti più tardi, quando La Presenza Inquietante, entrò in aula e con la sua voce da oltretomba scandì il nome di Lucilla Aymone e vi aggiunse un �al più presto in segreteria�, ne ebbi la certezza perché in quel momento, Luci si alzò dal banco e mi chiese di accompagnarla visto che non sapeva dove stava la segreteria. L'insegnante non ebbe alcunché da replicare, anche ...
... perché chi non si fiderebbe di un ventiduenne e di una ventiseienne in una classe di diciottenni?!Luci sapeva benissimo dove si trovava la segreteria, ma non aveva intenzione di perdersi un'erezione come quella che sembrava emergere dai miei calzoni. Così mi legai ai fianchi la camicia in modo che nessuno notasse qualcosa all'altezza del cavallo, e seguii Luci lungo i corridoi della scuola. Salimmo al terzo piano, e quando Luci notò altre sei persone sedute che attendevano di entrare nell'ufficio della didattica, mi prese per una mano e mi tirò verso di lei che spingendo un maniglione antipanico alle sue spalle, mi portò in un attimo lungo una scala antincendio interna all'istituto e dove nessuno mai passava. Si tolse il suo largo camicione e mi si pronunciarono davanti, due magnifici seni coperti soltanto da un reggiseno di pizzo nero, ma quando anche quell'indumento seguì a terrà il camicione, la mia erezione che si era leggermente afflosciata, tornò con prepotenza.-Voglio vedere se ce l'hai come mi aspetto!- mi disse posandomi una mano sul pacco e aprendomi la cerniera. Poi da zero a cento mi infilò la lingua in bocca e mi baciò con passione, infine si abbassò e dopo avermi sbottonato per bene i pantaloni in modo da abbassarmeli al ginocchio, mi abbassò pure i boxer e quando vide che il mio membro eretto, si fletteva leggermente verso il basso seguendo l'elastico dei boxer per poi tornare con forza verso l'alto con un effetto trampolino, ridacchiò e commentò:-Questo sì che è un ...