1. Mia figlia - 4 - La prima volta, che meraviglia


    Data: 05/08/2021, Categorie: Incesti Autore: Cuck 2014, Fonte: EroticiRacconti

    Marina avrebbe voluto indugiare ancora a lungo in quella posizione così soddisfacente per suo padre e così gratificante per se stessa ma il tempo stringeva,i minuti scorrevano veloci come la voglia di sentirsi ripagata dalle attenzioni di suo padre e comunque,non aveva neanche cominciato a succhiare quella leccornia che già il forellino lacrimava in attesa della degustazione. L'approccio con la cappella gonfia e livida,offerta come un frutto,imperlato della sua goccia zuccherina,è stato lento ma sicuro sino a che,dopo aver ripulito con la punta della lingua la cremina lubrificante sorgente dal buchino uretrale,non aveva dischiuso le labbra per accoglierlo tutto dentro la sua bocca. Da quel momento,tenendo la bestia vibrante con entrambe le mani,aveva cominciato a scorrere con le labbra sul gambo ingoiandone quanto poteva ed al tempo stesso,alla fine della corsa,fermarsi a riprendere il fiato dispensando colpetti di lingua intorno alla corona del prepuzio ed alla punta umida del glande. Le carezze del padre sulla sua testa divenivano via via più scoordinate e smaniose mentre tutto il suo corpo pareva preda ad incontrollabili sussulti. Era un momento delicato quello e come ben sanno tutte le donne,spetta a loro interrompere ogni attività,pena,la precoce esplosione di una eccitazione che il maschio non riesce più a controllare. Di colpo Marina si era staccata dal pericoloso,irto appendice del padre e mettendosi in piedi davanti a lui,lo aveva ancora abbracciato ...
    ... baciandolo con un preciso e lubrico lingua in bocca. Il padre aveva risposto aspirando la lingua della figlia risucchiandola e percependo sule sue papille gustative i sapori del suo stesso membro. Poi,senza liberarsi dell'abbraccio di sua figlia,si era avvicinato alla scrivania e ve l'aveva distesa sopra sollevandole le gambe sulle sue spalle ed allargandole le cosce,l'aveva alzata e poi,scostandole il piccolo lembo di stoffa completamente bagnato le aveva messo a nudo il sesso madido e lucido delle sue abbondanti secrezioni vaginali. In quel momento aveva tra le mani alla sua totale mercé la figlia eccitata come un'animale e pronta a soddisfare ogni loro più perverso desiderio. La sua testa si era subito incuneata perdendosi tra tanta umida,calda e disponibile carne di giovane,incestuosa figlia. Come già tante volte in precedenza,incurante di ogni pudore o remora morale,aveva cominciato a leccarla con la stessa foga con la quale un affamato si sarebbe gettato sul suo pasto scatenando nel giovane corpo di sua figlia un primo devastante orgasmo. In quella postura il corpo di Marina sobbalzava e si scuoteva come una giumenta impazzita ed a fatica suo padre,che voleva regalarle come ogni volta faceva,un piacere sempre maggiore,riusciva e rimanerle attaccato. Due orgasmi aveva avuto Marina. Praticamente senza apparente intervallo dell'uno con l'altro mentre dalla sua bocca sortivano ansimi e grida di incitamento a sua padre a non smettere e farla godere di più. -Ora prendimi ...
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